Omicidio Vassallo, inchiesta alla prova del Riesame: rimangono ombre e contraddizioni
Articolo Precedente
Articolo Successivo
È il giorno del Riesame. Quello nel quale accusa e difesa si troveranno faccia a faccia per definire le posizioni di tre dei quattro indagati dell’omicidio Vassallo. I termini per la decisione dei giudici scadrà il prossimo venerdì e non si esclude che il collegio prenderà tutto il tempo necessario. Ha rinunciato al Riesame soltanto l’ex collaboratore di giustizia Romolo Ridosso, difeso dall’avvocato Michele Avino, per il quale potrebbe aprirsi qualche diversa prospettiva nel caso gli inquirenti troveranno riscontro alle sue parole, quelle che inchioderebbero Lazzaro Cioffi quale esecutore materiale del delitto. (ilmattino.it)
Ne parlano anche altri giornali
Il Tribunale del Riesame di Salerno ha respinto i ricorsi presentati dalle difese di Fabio Cagnazzo, Lazzaro Cioffi e Giuseppe Cipriano, confermando le misure cautelari in carcere per i tre indagati nell’omicidio del sindaco di Pollica, Angelo Vassallo. (Positanonews)
Il tribunale del Riesame di Salerno ha respinto i tre ricorsi presentati dalle difese del colonnello Fabio Cagnazzo, l'ex brigadiere Lazzaro Cioffi e l'imprenditore Giuseppe Cipriano. Gli... (Virgilio)
Entro 45 giorni verranno depositate le motivazioni dettagliate della sentenza. PUBBLICITA (Cronache della Campania)
E ci limitiamo agli ultimi tre interrogatori avvenuti tra l’11 e il 12 novembre, quattro giorni dopo l’arresto degli altri indagati: l’imprenditore Giuseppe Cipriano, il colonnello dei carabinieri Fabio Cagnazzo e l’ex brigadiere Lazzaro Cioffi. (Il Fatto Quotidiano)
Il Tribunale del Riesame ha confermato tre delle misure cautelari emesse nelle scorse settimane per l’inchiesta sull’omicidio di Angelo Vassallo, il sindaco di Pollica assassinato nel settembre del 2010. (la Città di Salerno)
Anche se non si sa ancora chi esplose quei colpi, il riesame ha deciso di dare ragione alla richiesta di misura cautelare in carcere nei confronti di Fabio Cagnazzo, il colonnello dei carabinieri accusato di aver depistato le prime indagini sull’omicidio, il suo braccio destro, Lazzaro Cioffi e l’imprendi Cipriano, mentre il quarto indagato l’ex collaboratore di Romolo Ridosso, ha deciso di non di rinunciare al riesame. (anteprima24.it)