Alessandro Orsini contro la giornalista di Repubblica per un articolo su Cecilia Sala e l'Iran: "Sai leggere?"
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Dal suo profilo X, il professore Alessandro Orsini ha criticato una giornalista di Repubblica in merito a un articolo su Cecilia Sala, la reporter italiana detenuta in Iran. Nel suo post, Orsini ha eufemisticamente espresso dubbi sulla qualità di parte del giornalismo italiano, chiedendo retoricamente alla giornalista interessata: “Sai leggere?”. Il post di Alessandro Orsini L’attacco alla giornalista di Repubblica Orsini sul caso di Cecilia Sala Il post di Alessandro Orsini Nella giornata di oggi – venerdì 3 gennaio 2025 – Alessandro Orsini, noto professore e opinionista, ha pubblicato sul suo profilo X un post che ha sollevato numerose polemiche, con un attacco diretto a una giornalista di Repubblica. (Virgilio Notizie)
Se ne è parlato anche su altre testate
Ed è la voce di chi gioca la partita contro una democrazia occidentale, usando però regole diverse. Che l'incontro tra l'ambasciatrice italiana a Teheran, Paola Amadei, e il ministro degli Esteri iraniano sul caso di Cecilia Sala, collegato suo malgrado a quello di Mohammad Abedini, non abbia per ora raggiunto i frutti sperati è chiaro da due … (L'HuffPost)
L'uomo è accusato di terrorismo per aver violato le leggi americane sull'esportazione di componenti elettronici sofisticati dagli Usa all'Iran. (Adnkronos)
Sul caso Cecilia Sala, la giornalista detenuta da 16 giorni a Teheran nella prigione per oppositori politici di Evin, l’ambasciatrice italiana Paola Amadei è stata ricevuta al ministero degli Esteri. L’incontro è avvenuto dopo il vertice convocato d’urgenza da Giorgia Meloni e l’incontro della premier con la madre della giornalista 29enne. (Open)
Il caso internazionale in cui è finita la giornalista Cecilia Sala, detenuta in Iran dal 19 dicembre scorso, ha un inedito risvolto veneto. (Corriere della Sera)
Parere non vincolante. Fissata per il prossimo 15 gennaio l'udienza per discutere la richiesta degli arresti domiciliari di Mohammad Abedini Najafabadi, l'ingegnere iraniano-svizzero arrestato il 16 dicembre scorso all'aeroporto di Malpensa su richiesta di estradizione degli Stati Uniti. (MilanoToday.it)
Paola Amadei, ambasciatrice italiana a Teheran, varca a metà mattinata il portone del ministero degli Esteri iraniano. La riceve qui, nel palazzo costellato di bassorilievi persiani che sorge sulla strada intitolata all’Ayatollah Khomeini, il direttore degli affari europei Majid Nili Ahmadabadi. (ilmessaggero.it)