SANITÀ MALATA

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Avanti Online INTERNO

Slitta l’esame in aula al Senato del decreto sulle liste di attesa, inizialmente previsto per questa mattina. Le ragioni del rinvio sono state comunicate in apertura di seduta dal presidente della commissione Affari sociali di Palazzo Madama, Francesco Zaffini (FdI). Il provvedimento presumibilmente approderà in aula nella giornata di domani. Protestano le opposizioni. Il decreto “non ha ancora una quadra politica”, dice il capogruppo M5s al Senato, Stefano Patuanelli (Avanti Online)

La notizia riportata su altre testate

La segretaria dei dem Elly Schlein in Senato attacca la premier Giorgia Meloni sul decreto liste d'attesa in fase di conversione a Palazzo Madama: "Vogliono distruggere il sistema sanitario pubblico non ci sono altre spiegazioni - aggiunge insieme ai senatori de… "Quello che avevamo denunciato in campagna elettorale si è realizzato. (la Repubblica)

“Capite la presa in giro di arriva a cinque giorni dalle elezioni europee, dopo un anno e mezzo che Giorgia Meloni siede a Palazzo Chigi, e racconta agli italiani di poter affrontare le liste d’attesa accorciandole senza metterci un euro”. (Il Sole 24 ORE)

Così la segretaria del Pd, Elly Schlein, nel corso di una conferenza stampa in Senato, sul dl Sanità. "Il governo -accusa- lavora nella direzione di smantellare la sanità pubblica". (Civonline)

Liste d’attesa, il ricorso delle regioni: ecco perché il decreto non piace

Una marcia indietro sul dl liste di attesa per riportare serenità nella maggioranza. Il governo ieri ha preparato un emendamento all’articolo 2 del discusso provvedimento, preso di mira dalle Regioni che la settimana scorsa hanno dato parere negativo alla sua approvazione con una serie di osservazioni. (la Repubblica)

Dovrebbe slittare a domani l’esame del decreto sulle liste d’attesa in sanità nell’aula del Senato. Lo spirito è stato quello di trovare un punto di incontro con la Conferenza delle Regioni, per consentire che lo Stato faccia il suo dovere, cioè controlli i flussi di spesa in modo tale che possano determinare risposte per i cittadini, specialmente quando appartengono a una particolare categoria, cioè quella di cittadini fragili che aspettano prestazioni sanitarie”. (Sanità24)

Le regioni, spalleggiate anche da Lega e Pd, sono pronte a ricorrere compatte alla Corte Costituzionale pur di cancellare l’articolo 2 del decreto taglia liste di attesa. (La Stampa)