Si apre il processo per la sparatoria alla cascina Spiotta, il figlio dell'appuntato Giuseppe D'Alfonso: "Dopo 50 anni vogliamo la verità"
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Si apre il processo per la sparatoria alla cascina Spiotta, il figlio dell'appuntato Giuseppe D'Alfonso: "Dopo 50 anni vogliamo la verità" E' cominciata al palazzo di giustizia di Torino l'udienza preliminare del processo a quattro ex esponenti delle Brigate Rosse per la sparatoria del 5 giugno 1975 alla cascina Spiotta, nell'Alessandrino, che costò la vita all'appuntato dei carabinieri Giovanni d'Alfonso (La Stampa)
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Il procedimento ha preso le mosse dopo la riapertura delle indagini determinata da una denuncia depositata nel dicembre del 2021 dal figlio del militare, Bruno d’Alfonso, a sua volta carabiniere in congedo, che aveva chiesto alla Dda del capoluogo piemontese di individuare un brigatista che era sfuggito alla cattura: ora gli inquirenti ritengono che si tratti di Lauro Azzolini. (Corriere TV)
PENNE Il ritorno alla cascina Spiotta quasi cinquant’anni dopo in un’aula giudiziaria è cominciato ieri e proseguirà il 16 ottobre a Torino, davanti alla giudice Ombretta Vanini. (ilmessaggero.it)
E c’era ovviamente anche lui, oggi 60enne, in aula a Torino in occasione dell’udienza preliminare per la sparatoria alla Cascina Spiotta, dove oltre a suo padre, l’appuntato dei carabinieri Giovanni D’Alfonso, era morta anche Mara Cagol, moglie del fondatore delle Br, Renato Curcio. (Torino Cronaca)
È un processo, ma anche una ricostruzione storica di un passato mai dimenticato. Una data importante, quella di cinquant’anni fa, che segnò il battesimo di fuoco delle Brigate Rosse: un conflitto tra i carabinieri e i brigatisti che avevano rapito l’imprenditore Vittorio Vallarino Gancia. (Corriere della Sera)
Il punto cruciale del procedimento in corso a Torino è l’utilizzo del trojan grazie al quale la procura ha raccolto due intercettazioni che ritiene fondamentali. (il manifesto)
Imputati sono quattro ex brigatisti, tutti accusati di omicidio aggravato: Renato Curcio (il fondatore delle Brigate rosse), Lauro Azzolini, Mario Moretti e Pierluigi Zuffada. Si è aperta questa mattina, giovedì 26 settembre, in tribunale a Torino l'udienza preliminare sulla sparatoria tra Brigate rosse e carabinieri del 4 giugno 1975, nell'Alessandrino. (Torino Cronaca)