Impagnatiello, chiesto l'ergastolo e l'isolamento diurno per 18 mesi per l'omicidio di Giulia Tramontano. La pm: «Anche l'amante rischiava di essere uccisa»
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Alessandro Impagnatiello va condannato all'ergastolo con isolamento diurno per 18 mesi. E' la richiesta pronunciata in aula dalla procuratrice aggiunta di Milano Letizia Mannella nella requisitoria contro Alessandro Impagnatiello accusato di omicidio aggravato (dai futili motivi, dalla crudeltà, dalla premeditazione e dal vincolo della convivenza), interruzione non consensuale di gravidanza e occultamento di cadavere della compagna Giulia Tramontano, incinta al settimo mese del loro figlio Thiago. (ilgazzettino.it)
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La requisitoria durante il processo a Alessandro impagnatiello - Fotogramma (Avvenire)
Dieci mesi dopo l’inizio del processo, dopo decine di testimonianze e l’interrogatorio dell’imputato, dopo una perizia psichiatrica disposta dal Tribunale che l’ha dichiarato sano di mente, si sta per chiudere il processo ad Alessandro Impagnatiello, l’ex barman dell’Armani caffè che ha ucciso la compagna Giulia Tramontano nel maggio di un anno fa. (Corriere Milano)
Ieri, lunedì 11 novembre, si è svolta alla Corte d'Assise di Milano l'udienza nei confronti di Alessandro Impagnatiello accusato di omicidio volontario aggravato, occultamento di cadavere e procurato aborto. (Fanpage.it)
Lo scrive Chiara Tramontano, sorella di Giulia, la giovane donna uccisa brutalmente dal... Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Ergastolo per Alessandro Impagnatiello e 18 mesi di isolamento: chiesto il massimo della pena per il barman che, il 27 maggio di un anno fa, uccise con 37 coltellate la fidanzata Giulia Tramontano, incinta di sette mesi di suo figlio Thiago. (IL GIORNO)