L’altro fronte: Cisgiordania terra negata

L’altro fronte: Cisgiordania terra negata
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Approfondimenti:
il manifesto ESTERI

Il ritorno a casa di Khirbet Zanuta è durato appena un mese. La comunità palestinese si è eclissata di nuovo, qualche giorno prima che scadesse l’ultimatum dell’Amministrazione civile israeliana, il primo ottobre. La storia del piccolo villaggio di contadini nel sud della Cisgiordania ricalca un modello noto nei Territori palestinesi occupati: lo sfollamento forzato, dietro la pressione insostenibile di due realtà, l’esercito e i coloni, che operano in simbiosi, si mescolano l’una all’altra sfumando i confini tra istituzioni e movimenti. (il manifesto)

Ne parlano anche altre fonti

Ospite degli studi di Radio Onda d’Urto lunedì 30 settembre 2024 Guy, attivista israeliano di Ta’ayush, movimento dal basso che da una quindicina d’anni unisce con diverse attività nella Cisgiordania Occupata “israeliani e palestinesi che lottano insieme per porre fine all’occupazione israeliana e per raggiungere la piena uguaglianza civile attraverso un’azione diretta quotidiana non violenta”. (Radio Onda d'Urto)

Le realtà palestinesi di microfinanza ACAD e Reef Finance, in collaborazione con Banca Etica, storico partner di entrambe, e Fondazione Finanza Etica hanno lanciato la campagna di raccolta fondi 'La Palestina ha bisogno di noi!' su Produzioni dal Basso - per sostenere 156 imprese individuali o piccole comunità attive nel settore agroalimentare in Cisgiordania, che sono state gravemente danneggiate. (Alto Adige)

Colonie in Cisgiordania: la strategia delle colline - Guarda il documentario completo

Ansa (Avvenire)

Una strategia messa in atto con il beneplacito del governo israeliano, con due ministri esponenti del Sionismo religioso in prima linea. (Arte.tv)