Caso Ramy, ora i pm valutano anche l'accusa di omicidio con dolo eventuale per i carabinieri
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Il momento dell'incidente tra la gazzella dei carabinieri e lo scooter La procura di Milano sta ancora indagando sul caso della morte di Ramy Elgaml, avvenuta poco prima dell'alba del 25 novembre a Milano in conseguenza di un inseguimento messo in atto da tre gazzelle dei Carabinieri. Secondo alcune indiscrezioni i pm starebbero, tra le altre ipotesi, valutando la possibilità che da parte dei militari si possa procedere per il reato di omicidio con dolo eventuale, al posto dell'attuale omicidio colposo (il Giornale)
Se ne è parlato anche su altri media
“Carissimo Generale Salvatore Luongo, Le scrivo come privata cittadina - si legge - voglio subito metterlo in chiaro affinché non vi siano dubbi di sorta. (Adnkronos)
– La Procura di Milano valuta di contestare l'ipotesi di reato di omicidio volontario con dolo eventuale ai tre carabinieri coinvolti nell'incidente che ha portato alla morte di Ramy Elgaml, il 19enne che su uno scooter guidato da un amico, Fares Bouzidi, scappava dai carabinieri lo scorso 24 novembre. (IL GIORNO)
MILANO. C’è il lungo inseguimento di otto chilometri per le vie della città, tra strade contromano e rossi bruciati, da viale Monte Grappa fino alla periferia sud, a via Ripamonti. (La Stampa)
Emerge un video inedito sull'inseguimento concluso con l'incidente in cui è morto lo scorso 24 novembre Ramy Elgaml al quartiere Corvetto di Milano. (Secolo d'Italia)
Le immagini e gli audio choc dell’inseguimento dei carabinieri che ha portato alla morte di Ramy Elgaml ricostruiscono la storia del presunto incidente e, oltre al fronte giudiziario, aprono la polemica politica. (Il Fatto Quotidiano)
E avevano escluso la possibilità che qualcuno avesse in qualche maniera intimidito i testimoni. Hanno sempre negato qualsiasi tipo di contatto, anche accidentale. (Il Fatto Quotidiano)