Il calcio italiano tra caos elezioni e siluri dal Governo. E rispunta Abete...

Il calcio italiano tra caos elezioni e siluri dal Governo. E rispunta Abete...
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Tuttosport SPORT

C ome era prevedibile e inevitabile, la “mossa del cavallo” di Gabriele Gravina , quella di fissare per il 4 novembre le elezioni federali, ha spiazzato e innescato un tumulto sia in superficie sia, molto di più, nelle mille correnti sotto marine che agitano il mondo del calcio. Le onde più alte sono quelle che scuotono le varie Leghe, a cominciare da A e B, che devono votare una nuova governance almeno 15 giorni prima del 4 novembre tanto Lorenzo Casini quanto Mauro Balata non sono affatto certi di una loro riconferma: troppe variabili sono intervenute nelle loro Leghe, a cominciare dal numero di squadre nuove e di rinnovate dirigenze. (Tuttosport)

Se ne è parlato anche su altri media

Il fallimento sportivo determinato dall’eliminazione dal recente Europeo, seguito alla mancata qualificazione a due consecutive edizioni di un Mondiale (anche se solo la seconda si è verificata durante la sua gestione), parla da sé. (Corriere della Sera)

Il nome di Giancarlo Abete torna sulla scena come possibile presidente della Federcalcio. Attuale numero uno della Lega Nazionale Dilettanti, secondo La Repubblica potrebbe essere il candidato che mette d'accordo sia Gravina, che ha indetto l'assemblea elettiva per il 4 novembre, sia la parte che ha chiesto la testa dell'attuale presidente federale, dopo la disfatta all'Europeo. (Fcinternews.it)

Mentre Gabriele Gravina valuta seriamente di non ricandidarsi a presidente della Federcalcio dopo la figuraccia della sua Nazionale agli Europei, stremato dalle battaglie con Claudio Lotito, emerge all’orizzonte un uomo pronto a farsi carico del peso di risollevare il disastrato pallone italiano. (la Repubblica)

La Repubblica - Elezioni FIGC, torna il nome di Abete per le elezioni di novembre

Sul banco degli imputati del disastro Italia c’è il CT Luciano Spalletti ma c’è anche, e soprattutto, Gabriele Gravina, il potente presidente della FIGC. È lui l’uomo che nel 2018, dopo l’addio di Tavecchio per la mancata qualificazione ai Mondiali russi, era stato chiamato a riformare il calcio italiano. (MOW)

Gabriele Gravina non si dimette e rilancia la sua candidatura in vista delle prossime elezioni per il rinnovo della presidenza della Figc. Come ha affermato dopo la sconfitta della Nazionale contro la Svizzera, Gravina è convinto di portare avanti il suo progetto e i suoi programmi per il calcio italiano, e per quanto riguarda gli Azzurri conta di farlo insieme a Luciano Spalletti. (Calciomercato.com)

È stata convocata per le ore 16 di lunedì 15 luglio la riunione del Consiglio Federale. Tra gli argomenti all’ordine del giorno, oltre all’approvazione del verbale della riunione dello scorso 27 giugno e alle comunicazioni del presidente, i seguenti punti: informativa del segretario generale; esame dei ricorsi avverso i provvedimenti di non ammissione al campionato di Serie B Femminile per la stagione sportiva 2024/2025: provvedimenti conseguenti; Principi Informatori degli Statuti e dei Regolamenti delle Leghe; modifiche regolamentari; nomine di competenza; varie ed eventuali. (FIGC)