Pd spaccato sulla Russia, ecco chi vota contro il partito: un grosso caso in aula

Pd spaccato sulla Russia, ecco chi vota contro il partito: un grosso caso in aula
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Liberoquotidiano.it ESTERI

La Russia spacca il Pd all'Europarlamento. Approvata a Bruxelles una risoluzione che chiede ai Paesi dell'Ue di revocare le restrizioni sull'utilizzo di armi fornite all'Ucraina contro obiettivi nel territorio della Russia. A votare a favore 425 deputati. Centotrentuno i contrari. Sessantatre gli astenuti. La risoluzione va nella direzione auspicata dal presidente degli Stati Uniti Joe Biden. Uno scenario che nei giorni scorsi ha fatto uscire allo scoperto il presidente russo Vladimir Putin con parole agghiaccianti: "Le missioni di volo di questi sistemi missilistici possono essere effettuate essenzialmente solo dal personale militare dei paesi della Nato - aveva affermato il capo del Cremlino -. (Liberoquotidiano.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Per il finanziamento è previsto un calcolo misto. Nonostante la maggior parte dei fondi di bilancio per il sostegno militare all'Ucraina sia già stata esaurita, il governo tedesco vuole consegnare un ulteriore pacchetto di armi per un totale di quasi 1,4 miliardi di euro entro la fine dell'anno. (Tuttosport)

Tra questi Camilla Laureti, Annalisa Corrado, Alessandro Zan, Sandro Ruotolo, tutti vicini alla segretaria Elly Schlein, il capodelegazione Nicola Zingaretti, oltre a Antonio Decaro, Matteo Ricci e Brando Benifei. (Civonline)

Compattamente contrarie le delegazioni di Lega e Fratelli d'Italia e, a sinistra, Movimento 5 Stelle e Avs. Si registrano però divisioni nel Pd e in Forza Italia. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Ucraina, non più solo difesa: il parlamento Ue riscrive le logiche del conflitto: “Ora più armi e munizioni”

Ma se fino a ieri ogni nazione si muoveva in ordine sparso, ora l'Europa vuole superare i personalismi mettendo il cappello sulla rimozione al veto, riuscendo al tempo stesso a togliere dall'imbarazzo chi sinora ha sempre sostenuto le ragioni del «no» e permettere a Kiev di difendesi in maniera più efficace. (il Giornale)

Il Parlamento Europeo ha approvato a Strasburgo la risoluzione sul sostegno all'Ucraina, che ribadisce la richiesta di rimuovere le restrizioni all'uso delle armi inviate dall'Ue, affinché possano essere utilizzate dagli ucraini anche per colpire obiettivi legittimi in territorio russo. (ROMA on line)

BRUXELLES. Non più solo difesa, adesso l’Ucraina può contrattaccare e sparare in Russia. (La Stampa)