Coppa Davis 2024: la situazione dei gironi. In quattro già ai quarti, Italia e Canada devono ancora chiudere il conto
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Andiamo a riepilogare la situazione generale dei gironi in Coppa Davis, per quella che si prospetta essere una due giorni finale spaccata a metà. Da una parte il già deciso di Valencia e Zhuhai, dall’altra le questioni ancora da dirimersi di Bologna e Manchester. Nel girone A, quello di Bologna, com’è noto, l’Italia è in testa, ma deve guardarsi dal rientro tanto dei Paesi Bassi quanto del Belgio. In particolare, con gli azzurri a due vittorie, ma due match persi, e olandesi e belgi con un 1-1 e 3-3 in questo senso, fa sì che un 3-0 degli orange con contemporanea vittoria belga per 2-1 o 3-0 possa ancora stravolgere le carte in tavola. (OA Sport)
Su altri media
Gli azzurri del ct Filippo Volandri superano infatti lo scoglio del Brasile già dopo i primi due singolari. Il 2-0 arriva invece con fatica da Matteo Arnaldi, che piega Thiago Monteiro per 7-5 6-7(4) 7-6(5). (La Provincia di Cremona e Crema)
Non ci sono precedenti tra Berrettini e il brasiliano Fonseca, 18 anni, campione dell'Us Open under 18 l'anno scorso. Matteo Berrettini e Joao Fonseca sono in campo per il riscaldamento all'Unipol Arena di Casalecchio di Reno (Bologna). (La Gazzetta dello Sport)
Venerdì azzurri di nuovo in campo, contro il Belgio. . (l'Adige)
Simone Bolelli e Andrea Vavassori sono stati battuti in tre set dalla rimonta di Rafael Matos e Marcelo Melo (7-6, 6-7, 5-7) nel doppio che ha concluso sul risultato di 2-1 a favore dell'Italia il confronto con il Brasile nel Girone A delle Davis Cup Finals, all'Unipol Arena di Bologna (Il Mattino di Padova)
Riecco Italia-Olanda, l'inizio della volata verso la Davis '23 - Le immagini Itf (SuperTennis)
Non con la racchetta in mano, come s’auguravano i tifosi fino a una settimana fa, ma da semplice… Anzi, sì: partendo da 85 euro (prevendita esclusa, ma si può arrivare fino ai 253 delle sedute più vicine al campo) da oggi all’Unipol Arena si può sperare di incrociare i riccioli rossi e lo sguardo di ghiaccio del numero uno al mondo del tennis. (La Repubblica)
