Serie A, gravi accuse di autoriciclaggio: cosa rischia il presidente

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Rompipallone – News sul calcio nazionale e internazionale INTERNO

In Serie A sono venute fuori gravissime accuse, con la chiusura delle indagini per quanto riguarda il presidente, che ora rischia. Questo, secondo quel che si racconta e come riportano dall’agenzia dell’ANSA che ha svelato le ultime notizie, circa le accuse sull’autoriciclaggio. Il calcio italiano vive un nuovo scossone all’interno della Serie A, con le accuse da parte della Procura di Roma che proprio oggi ha chiuso l’indagine sul presidente, come si apprende dalla fuga di notizie da parte di fonti attendibili. (Rompipallone – News sul calcio nazionale e internazionale)

Su altre fonti

Le persone destinatarie del provvedimento cautelare sono indagate, in concorso tra loro e a vario titolo, per le ipotesi delittuose di peculato, falso ideologico, ricettazione, riciclaggio, reimpiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita e autoriciclaggio. (Crema News)

Peculato, falso ideologico, ricettazione, riciclaggio, reimpiego di denaro, di beni o utilità di provenienza illecita e autoriciclaggio: sono le accuse nei confronti di quattro persone alla base dell'inchiesta dei finanzieri del Comando provinciale di Bari che stanno eseguendo, nelle province di Bari, Torino, Cremona e Lodi, un decreto di sequestro preventivo di beni per un valore complessivo di circa 400.000 euro, emesso dal giudice per le indagini preliminari. (Corriere della Sera)

Peculato, falso ideologico, ricettazione, riciclaggio, reimpiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita e autoriciclaggio: queste le accuse nei confronti di alcuni soggetti, colpiti da un decreto di sequestro preventivo, per un valore complessivo di 400mila euro, a cui hanno dato esecuzione, lunedì mattina, i finanzieri del Comando Provinciale di Bari, nelle province di Bari, Cremona, Torino e Lodi. (CremonaOggi)

La bella vita con i soldi di PugliaPromozione dell'ex dirigente Matteo Minchillo: sequestro da 400mila euro al figlio TUTTI I NOMI

Avrebbe comprato parte dell’attrezzatura per il suo ristorante stellato a Crema, il Vitium, chiuso lo scorso giugno, con i soldi pubblici di Pugliapromozione che gli avrebbe fornito suo padre Matteo quando era alla guida dell’agenzia per il turismo. (CremonaOggi)

Michele Minchillo, 31 anni, di Foggia ma da tempo residente a Crema, risponde di peculato e falso ideologico, ricettazione, riciclaggio, reimpiego di beni di provenienza illecita e autoriciclaggio. L’accusa della Procura di Bari, nata dagli approfondimenti dei finanzieri, è che lo chef stellato si sia fatto acquistare dal padre le attrezzature del ristorante con i soldi di Pugliapromozione. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Con i soldi di Pugliapromozione hanno fatto per anni la bella vita. Non solo viaggi in giro per il mondo, ma persino gli anticipi per l'acquisto di immobili e le attrezzature per un ristorante. (La Gazzetta del Mezzogiorno)