Rosita Missoni, l'ultimo saluto a Milano
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Nella Basilica di Sant'Ambrogio a Milano, gremita di parenti, amici e colleghi, si sono svolti i funerali di Rosita Missoni, scomparsa il 2 gennaio all'età di 93 anni. La stilista e imprenditrice, fondatrice insieme al marito Ottavio della celebre maison Missoni negli anni Cinquanta, è stata ricordata con affetto e ammirazione dai suoi nipoti, che hanno decorato la bara di legno chiara con disegni di funghi, sirene, fiori, cuori e dediche.
Margherita Missoni, una delle nipoti, ha descritto la nonna come una donna con una visione speciale, capace di creare un nuovo modo di vivere, semplice ma sofisticato. Michelangelo, un altro nipote, ha ricordato come Rosita ripetesse spesso che la fortuna non viene data, ma bisogna andarsela a cercare. Questi ricordi affettuosi hanno sottolineato l'importanza della figura di Rosita non solo come stilista, ma anche come nonna e mentore.
Carlo Capasa, presidente della Camera nazionale della moda italiana, ha sottolineato il ruolo fondamentale di Rosita e Ottavio Missoni nel panorama della moda italiana e internazionale, definendoli colonne portanti dell'industria e dell'Italian style. La loro influenza è stata determinante nel trasformare Milano in una delle capitali mondiali della moda, contribuendo al successo della Milano Fashion Week.
Alla cerimonia erano presenti anche numerosi amici di famiglia e collaboratori storici della maison, tra cui Alessandro Enriquez, Sara Battaglia, Mathias Facchini e Alberto Caliri.