Addio a Lando Buzzanca, a Roma i funerali dell'attore
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/9 Ansa "Ho preferito non partecipare al 'funerale dell'ipocrisia'. Il mio amato Lando non avrebbe gradito -scrive nel post Della Valle- Chi avrebbe potuto salvare Lando, non è intervenuto. Bisogna amare da vivi, non fingere dopo la morte. Ora si che si apre il sipario della #verità. Mi scuso con le Tv e con la Stampa che mi ha cercato ma ho preferito rimandare ogni mia dichiarazione perché il dolore è immenso, mi spezza la voce. (Sky Tg24 )
Ne parlano anche altri media
“Non ho mai avuto una doppia vita. Ho amato mia moglie moltissimo, siamo stati 57 anni assieme e lei mi ha dato solo tre schiaffi. Io non ho mai alzato le mani. Le mie cose con le attrici erano una o al massimo due volte. (ControCopertina)
Massimiliano Buzzanca ricorda gli ultimi giorni del padre a «Storie italiane» su Rai 2 (Corriere TV)
L’attore è morto al Policlinico Gemelli di Roma, aveva 87 anni. Le sue condizioni di salute si erano aggravate da più di un mese, quando era stato ricoverato in ospedale in seguito a una caduta dello scorso novembre. (Il Riformista)
Ma dai messaggi che mi stanno arrivando sto capendo che non è più qui». «Ancora non mi sembra vero. (Open)
Vestendo i panni dell’italiano medio e del meridionale provinciale e furbetto, Lando Buzzanca ottenne la notorietà, ma il vero successo di pubblico e quello commerciale negli anni Settanta lo conquistò come donnaiolo impenitente, attore simbolo della commedia sexy all’italiana, grazie anche a una «bellezza maschia» segnata da mascella prominente, sguardo vispo, bel sorriso e naso scolpito. (Corriere della Sera)
"L'amministratore di sostegno - si legge sul sito del ministero della Giustizia - è una figura istituita per quelle persone che, per effetto di un'infermità o di una menomazione fisica o psichica, si trovano nell'impossibilità, anche parziale o temporanea, di provvedere ai propri interessi". (Repubblica Roma)