Sanità, la Regione Calabria cerca medici per guardia medica e 118 | INFO
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“La Regione Calabria cerca medici per 466 postazioni di guardia medica, 91 postazioni di medico di medicina generale, 148 postazioni 118”. E’ quanto scrive sui social, il Governatore della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, commissario ad acta della sanità calabrese. “Spero che questa nostra manifestazione possa essere presa in considerazione da medici provenienti dalla nostra regione e da tutta Italia“, rimarca Occhiuto. (StrettoWeb)
Se ne è parlato anche su altre testate
E’ quanto ha disposto la Regione Calabria alla ricerca di 466 postazioni di guardia medica, 91 postazioni di medico di medicina generale e 148 postazioni 118. Oltre ad indicare i dati, sui social, il presidente scrive: “Speriamo che questa nostra manifestazione possa essere presa in considerazione da medici provenienti dalla nostra Regione e da tutto il Paese”. (CatanzaroInforma)
Così il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, in un post sul suo profilo Facebook. "Cerchiamo 705 medici per la regione Calabria. (Il Messaggero Veneto)
La Calabria si conferma ultima in Italia per la disponibilità di posti letto negli ospedali pubblici, con appena 315,9 unità ogni 100mila abitanti, molto al di sotto della media nazionale di 390. Un report di Unimpresa fotografa la crisi del Mezzogiorno: Calabria fanalino di coda con 315 posti letto per 100mila abitanti contro una media nazionale di 390. (Telemia)
C’è una carenza cronica nelle regioni meridionali: la Calabria registra il dato più basso con 315,9 posti letto complessivi ogni 100mila abitanti, seguita dalla Campania con 337,8 e dalla Basilicata con 356,6. (Il Lametino)
Come partecipare La Regione Calabria ha pubblicato un bando per l’assegnazione di 705 postazioni riservate a medici. Si tratta di un’importante opportunità per rafforzare il sistema sanitario regionale, aperta sia ai medici residenti in Calabria che in altre regioni d’Italia. (CityNow)
Chiamata alle armi Una chiamata alle armi che si rinnova di anno in anno ma con pochi effetti concreti. A testimoniarlo sono di nuovo i numeri, quelli pubblicati dal dipartimento Salute e Welfare della Regione Calabria nell’avviso per la copertura degli incarichi vacanti. (LaC news24)