La «crisi senza precedenti» della sanità: persi 28 miliardi di euro in 11 anni. E nel 2023 è raddoppiata la spesa per i medici a gettone
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L'allarme della Fondazione Gimbe: «La carenza di professionisti e l'abbandono del Ssn sono alla base delle liste di attesa interminabili e dei pronto soccorso affollati» La sanità pubblica italiana sta affrontando una «crisi del personale sanitario senza precedenti», che ha portato negli ultimi undici anni a oltre 28 miliardi di euro persi, di cui più della metà nel solo periodo 2020-2023. A lanciare l’allarme è Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, durante l’audizione alla commissione Affari sociali della Camera (Open)
Ne parlano anche altri giornali
Il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) italiano è alle prese con una crisi senza precedenti del personale sanitario, segnata da una perdita complessiva di oltre 28 miliardi di euro in 11 anni, di cui oltre la metà tra il 2020 e il 2023. (la VOCE del TRENTINO)
Da poco la prestigiosa Fondazione Gimbe – Gruppo italiano per la medicina basata sulle evidenze, ha diffuso i dati relativi ai dipendenti della Sanità Pubblica. (Tag24 Umbria)
Nonostante l'Isola spenda una cifra superiore alla media nazionale per il personale dipendente nel settore sanitario regionale, i dati del 2022 indicano la presenza di 13,4 dipendenti ogni 1.000 abitanti, posizionando la Sardegna al nono posto rispetto alla media italiana di 11,6 dipendenti. (Sardegna Live)
La crisi del personale sanitario, fulcro della sanità pubblica, si riflette inevitabilmente sui cittadini, dal medico di famiglia che non si trova, alle lunghe attese per fare visite, esami, interventi. (Corriere della Sera)
Lo ha sottolineato Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, durante l'audizione di ieri alla Camera davanti ai deputati della Commissione Affari sociali nell'ambito dell'indagine conoscitiva in materia di riordino delle professioni sanitarie. (LA STAMPA Finanza)
In Campania la spesa pro-capite per il personale dipendente nel 2023 è stata di 559 euro, contro una media nazionale di 672 euro. (ANSA Brasil)