Crisi del personale sanitario: persi 28 miliardi in 11 anni, allarme della Fondazione Gimbe
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Il Servizio sanitario nazionale sta affrontando "una crisi del personale sanitario senza precedenti", in 11 anni sono stati persi oltre 28 miliardi di euro, più della metà solo nel 2020-2023. E' quanto si legge in una nota della Fondazione Gimbe. Durante l'audizione di ieri presso la Commissione Affari Sociali della Camera nell'ambito dell'Indagine conoscitiva in materia di riordino delle professioni sanitarie, il presidente Nino Cartabellotta ha spiegato che dal 2012-2023 "il capitolo di spesa sanitaria relativo ai redditi da lavoro dipendente è stato quello maggiormente sacrificato". (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Paradosso delle Regioni in piano di rientro: spesa media per il personale dipendente più alta delle altre. Urgente un rilancio delle politiche per il personale sanitario per garantire il diritto alla tutela della salute. (Quotidiano Sanità)
La sanità del Friuli Venezia Giulia è ai vertici in Italia per numero di medici e infermieri rispetto alla popolazione; di contro, però, nella nostra regione il personale sanitario ha stipendi più bassi. (Friuli Oggi)
Imagoeconomica (Avvenire)
Il personale sanitario in Italia si trova nel pieno di una "crisi senza precedenti". (Fanpage.it)
«L’allarme lanciato dalla Fondazione Gimbe in merito ai tagli alla spesa per il personale sanitario negli ultimi 11 anni si unisce ai numerosi segnali d’avvertimento lanciati di recente dalle principali istituzioni contabili del Paese, dalla Corte dei Conti alla Ragioneria dello Stato. (Sanità24)
La situazione che emerge è di un settore in cui tutto il personale è in aumento a parte i medici. L’anno di raffronto è il 2017. Non è una novità, ma è una conferma inquietante dei danni che il numero chiuso ha arrecato all’intero sistema salute nazionale. (L'Adige di Verona)
