Crisi del personale sanitario, persi 28 miliardi in 11 anni
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) sta affrontando una crisi del personale senza precedenti, con perdite finanziarie che superano i 28 miliardi di euro nel periodo 2012-2023. Secondo l’ultimo rapporto della Fondazione GIMBE, presentato durante un’audizione presso la XII Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati, oltre la metà di questa cifra è stata accumulata negli ultimi quattro anni, sottolineando la gravissima situazione in cui versa il sistema sanitario. (QuiFinanza)
La notizia riportata su altri giornali
Lo si legge nell'analisi della Fondazione Gimbe che documenta la crisi del personale sanitario in Italia, dove sono stati persi oltre 28 miliardi di euro in undici anni e dove nel 2023 è raddoppiata la spesa per i gettonisti. (Trentino)
Nel 2022, la regione poteva contare su 8,5 unità di personale dipendente del Ssn ogni 1.000 abitanti, a fronte di una media italiana di 11,6. In Campania il personale del servizio sanitario nazionale è fortemente inferiore alla media nazionale. (L' Altra Notizia)
In Campania il personale del servizio sanitario nazionale è fortemente inferiore alla media nazionale. Nel 2022, la regione poteva contare su 8,5 unità di personale dipendente del Ssn ogni 1.000 abitanti, a fronte di una media italiana di 11,6. (Tvcity)
Genova. Con 15,8 unità di personale sanitario ogni mille abitanti la Liguria si colloca ai primi posti tra le regioni italiane, pur in un contesto di crisi senza precedenti per il settore. È quanto emerge dall'indagine conoscitiva elaborata dalla Fondazione Gimbe e presentata ieri in audizione alla commissione Affari sociali della Camera (Genova24.it)
Nel 2023 la spesa pro-capite per il personale dipendente del Sistema sanitario nazionale in Provincia di Bolzano ammontava a 1.405 euro, la più alta in Italia, più del doppio della media italiana (672 euro) e di molto al di sopra della seconda classificata, cioè la Provincia di Trento, che ne ha spesi in media 959. (SALTO)
A confermarlo arrivano anche i dati forniti dalla Fondazione Gimbe in audizione alla Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati, nell’ambito dell’“Indagine conoscitiva in materia di riordino delle professioni sanitarie”. (Telefriuli)