Terremoto in Myanmar, la Caritas apre la raccolta. Da Bergamo 30mila euro
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Sergio Cotti Una raccolta di fondi per avviare al più presto iniziative di supporto alla popolazione del Myanmar colpita dal terremo di magnitudo 7.7 che venerdì 28 marzo ha fatto tremare il Paese del Sudest asiatico con epicentro nella regione di Mandalay. La Caritas italiana si è attivata a poche ore dal sisma per sostenere le attività della Caritas locale, già impegnata nelle operazioni di soccorso, in coordinamento con il governo e altre organizzazioni. (L'Eco di Bergamo)
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Fonte: iStock Neonati protetti da due infermiere (DiLei)
Almeno 18 persone sono morte nella capitale della Thailandia, hanno detto le autorità cittadine domenica, con 33 feriti e 78 ancora dispersi. (Tiscali Notizie)
Terremoto Myanmar, corpo recuperato da monastero Mandalay 31 marzo 2025 (Il Sole 24 ORE)
Ma la giunta militare continua a bombardarli. Circa 3.400 persone sono rimaste ferite e molte migliaia risultano disperse dopo il terre… (L'HuffPost)
Una donna è stata estratta ancora in vita dalle macerie del Great Wall Hotel crollato a Mandalay, in Myanmar, 60 ore dopo il sisma di venerdì. Lo ha riferito l'ambasciata cinese con un post su Facebook spiegando che all'operazione di salvataggio, durata cinque ore, hanno preso parte i soccorritori cinesi, russi e locali. (Corriere TV)
Oltre 3.400 i feriti e migliaia i dispersi. Le analisi più aggiornate condotte dal servizio geologico degli Stati Uniti, l’Usgs, indicano che il sisma è stato generato dalla rottura di una faglia, avvenuta lungo una porzione di almeno 450 chilometri, più che doppia rispetto a quella stimata inizialmente. (Il Fatto Quotidiano)