Meloni chiama Trump per congratularsi: “Con lui valori e principi condivisi”. Poi anche la telefonata “all’amico Elon Musk”
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Subito una telefonata con Donald Trump per “congratularsi della vittoria elettorale”. Poi un colloquio anche con “l’amico Elon Musk“. In piena osservanza del protocollo, Giorgia Meloni ha avuto un colloquio con il vincitore delle elezioni presidenziali americane, ma poi ha deciso di telefonare anche a chi una carica istituzionale, almeno per il momento, non ce l’ha, ossia il multimiliardario proprietario di Tesla e Space X, grande alleato del tycoon nella corsa alla Casa Bianca (Il Fatto Quotidiano)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Dopo la vittoria del comune amico Trump si sono parlati al telefono come amici di vecchia data che commentano la partita della loro squadra del cuore, ossia la destra sovranista che dilaga negli Usa e che agita l’Europa. (La Stampa)
Alle dieci della sera, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha avuto un primo colloquio telefonico con il Presidente eletto degli Stati Uniti d’America, Donald Trump, per congratularsi della vittoria. (Corriere Roma)
Annunciando la conversazione sui social, Meloni ha definito Musk «un amico» e ha espresso fiducia nella visione del magnate come «importante risorsa per Stati Uniti e Italia». La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha recentemente avuto un colloquio telefonico con Elon Musk, amministratore delegato di Tesla e SpaceX. (Il Dubbio)
Difficile perché Giorgia Meloni ha acquistato credibilità politica, al suo esordio sulla scena internazionale lei che viene da una storia di destra marginale, proprio grazie al perfetto allineamento che ha operato il suo governo sulla guerra in Ucraina. (L'Eco di Bergamo)
La premier si è messa subito in contatto con il presidente eletto. Una nota di Palazzo Chigi spiega che "la conversazione ha costituito l'occasione per confermare il partenariato strategico e la profonda e storica amicizia che da sempre legano Roma e Washington". (Sky Tg24 )
Il primo è Matteo Salvini. A congratularsi, a sperare in un «ritorno della pace». (Giornale di Sicilia)