Perugia, esondano il Genna e Rio Vestricciano. A Marsciano è esondato il Nestore

Perugia, esondano il Genna e Rio Vestricciano. A Marsciano è esondato il Nestore
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Attiva la lettura vocale Il Genna e il Rio Vestricciano esondano a causa delle forti piogge dell'8 ottobre. Michele Cavallucci di Perugia Meteo spiega su Facebook che è successo all'altezza di... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

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Giornata complicata in varie parti dell’Umbria, quella di martedì e soprattutto fra il primo pomeriggio e la prima serata, per le forti piogge che – attese con allerta ‘gialla’ su tutto il territorio regionale – hanno causato allagamento, smottamenti, accompagnati dalla caduta di alberi e rami. (umbriaON)

Sono Orvieto e tutto il comprensorio la zona più colpita dalle forti piogge che hanno interessato, nel pomeriggio, tutta l’Umbria. È la stessa sindaco della città Roberta Tardani a fare il punto della situazione sui canali social. (Terni in rete)

E’ stata un’altra giornata difficile in Umbria a causa della pioggia battente, con disagi e tanto lavoro per i vigili del fuoco e la protezione civile. A Colombella un torrente ha superato l’allerta. A Ponte Valleceppi diverse strade allagate a causa dell’ostruzione dei canali di deflusso. (TuttOggi)

Maltempo a Gubbio: intervento di Vigili del Fuoco e Anas sulla SS 219 a Torre Calzolari per carreggiate allagate

Città flagellata dall'ondata di maltempo che ha colpito per ore nel pomeriggio di martedì. (ilmessaggero.it)

Nel primo pomeriggio di martedì 8 ottobre l'Orvietano è stato interessato da un'ondata di maltempo. Ad Orvieto si è registrato l’allagamento di alcune strade del territorio comunale. Nello specifico la Strada Provinciale 44 nel tratto che attraversa la zona industriale di Fontanelle di Bardano e la strada di Ponte Giulio che è stata chiusa al transito dopo lo straripamento del Fosso del Poggettone. (OrvietoNews.it)

Il tratto di strada interessato, è quello compreso tra il viadotto Migliaiolo e l’uscita di Torre Calzolari. I Vigili del Fuoco sono intervenuti a seguito delle segnalazioni di automobilisti che parlavano di un “pericoloso aquaplaning” all’altezza del viadotto Migliaiolo, dove la cunetta di scolo delle acque piovane e la grata a bordo strada non riuscivano più a ricevere l’acqua che proveniva dai campi e dalla soprastante scarpata. (Cronaca Eugubina)