Decreto Salva Casa, l'ultima parola spetta ai Comuni, possono decidere se applicare o meno le nuove disposizioni

Decreto Salva Casa, l'ultima parola spetta ai Comuni, possono decidere se applicare o meno le nuove disposizioni
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La circolare del Comune di Roma fornisce alcune linee guida per l’applicazione del decreto Salva Casa, confermando che le norme urbanistiche locali prevalgono sul decreto La circolare in commento rappresenta la prima guida per l’applicazione del decreto Salva Casa, introducendo le “prime indicazioni di massima circa l’interpretazione e l’applicazione del decreto”. Più nel dettaglio, il documento affronta tre temi cruciali per il Comune, ovvero: Secondo la circolare n. (Brocardi.it)

Su altre fonti

Stanno per arrivare i moduli unici per la sanatoria semplificata del Decreto Salva Casa che dovranno aiutare operatori e comuni nei procedimenti inerenti le pratiche per gli accertamenti di conformità allargati, previsti dal DL 69/2024. (ingenio-web.it)

Nel caso di specie il ricorrente contestava i provvedimenti (confermati da TAR) con i quali il Comune aveva disposto la sospensione della SCIA finalizzata ad eseguire delle opere su alcuni immobili in area soggetta a vincolo paesaggistico. (Legislazione Tecnica)

La nuova SCIA potrebbe sciogliere parecchi dubbi in merito allo stato legittimo e alla definizione dei titoli pregressi prevista dal Salva Casa. (BibLus)

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“Signor Ministro”, ha esordito Mazzetti nella sua illustrazione dell'interrogazione a risposta immediata, “la velocità con cui si sviluppano i processi di trasformazione urbanistica e socio-economica negli ultimi anni sta assumendo contorni sempre più preoccupanti e un ruolo fondamentale nel rapporto fra l’umano e l’urbano e il modo di vivere e abitare nello spazio urbano. (Build News)

Si intendono anche le imprecisioni progettuali e gli errori di rappresentazione grafica delle opere, come discrepanze tra il progetto architettonico e strutturale che possono portare a leggeri spostamenti, come una finestra, durante i lavori. (Immobiliare.it)

Semplificandoli e fornendo, tra le righe dei diversi modelli, chiarimenti per l’applicazione del decreto n. 69/2024, in vigore ormai da fine maggio ma ancora in attesa del pieno decollo, tra difficoltà nell’integrazione con le regole regionali e dubbi applicativi legati ad alcuni passaggi di difficile interpretazione. (Il Sole 24 ORE)