Omicidio di Pescara, il massacro nel racconto di un testimone: 25 coltellate, faceva versi di morte e gli dicevano di stare zitto

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Secolo d'Italia INTERNO

Un orrore senza tetto né legge e che, via via che emergono dettagli d'indagine e particolari legati alla dinamica omicidiaria, aumenta il suo potenziale di ferocia gratuita e banalità del male. Un massacro, quello compiuto per uccidere Thomas Christopher Luciani, residente a Rosciano, paesino del Pescarese, per cui basta soffermarsi (Secolo d'Italia)

Ne parlano anche altri media

Delitto nel Pescarese Ucciso brutalmente a 17 anni, con 25 coltellate, per un debito di non più di 250 euro. È morto così, in un parco del centro di Pescara, Thomas Christopher Luciani, residente a Rosciano, paesino del Pescarese. (LaC news24)

Marco Patricelli 25 giugno 2024 (Liberoquotidiano.it)

Un delitto già sconvolgente, che assume tratti ancora più agghiaccianti. Sono tremendi i dettagli raccontati dai giovani testimoni che hanno assistito all'omicidio di Cristopher Thomas Luciani, il 16enne ucciso a coltellate da due coetanei a Pescara (Today.it)

Omicidio Pescara: Thomas ucciso per “questione di rispetto”

Attirato, in una zona seminascosta, tra sterpaglia e rovi e oleandri alti e colpito a ripetizione, a morte, venti, venticinque volte... Si sono accaniti su quel corpo con ferocia inaudita. E poi via... (AbruzzoLive.tv)

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notte di domenica gli altri ragazzini che sono coinvolti nella vicenda. Omicidio Pescara, Thomas ucciso per “questione di rispetto”. Da verbali testimoni, era vittima a dovere soldi a un indagato (Rete8)