UE, Giusi Princi: “noi determinanti per la riconferma di Von del Leyen, Mediterraneo è crocevia del futuro europeo”

“Siamo contenti e soddisfatti della rielezione di Ursula Von Der Leyen”. Così la deputata di Forza Italia Giusi Princi, a margine della riconferma della Presidente tedesca alla guida della Commissione europea per i prossimi cinque anni. L’eurodeputata azzurra rivendica il ruolo cruciale della delegazione italiana del PPE, guidata dall’Onorevole Fulvio Martusciello, che già dal congresso di Bucarest aveva condiviso le priorità indicate dalla Von der Leyen per l’orizzonte 2030. (StrettoWeb)

Se ne è parlato anche su altri giornali

“Questo, ovviamente, non comprometterà la collaborazione che il governo italiano e la Commissione europea hanno già dimostrato di saper portare avanti su molte materie, come ad esempio la materia della migrazione. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

“Per contare di più”, spiegavano, senza precisare in che modo e per quali vantaggi. (Nicola Porro)

Da questo punto di vista, la scelta di Meloni di non votarla potrebbe non essere stata saggia. La rielezione di Ursula von der Leyen rafforza i partiti europeisti - quelli appartenenti ai Popolari e ai Socialisti: dunque, Forza Italia e Pd -, e indebolisce sovranisti, euroscettici e l’ampio fronte composto da chi parteggia o semplicemente non antagonizza con Putin. (L'HuffPost)

Anche se dietro queste forze ci sono degli elettori che esprimono istanze che meritavano maggiore attenzione. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Antonio Tajani - il no dei gruppi di Giorgia Meloni e Matteo Salvini alla conferma di Ursula von der Leyen a presidente della Commissione europea non avrebbe precedenti. (La Stampa)

“Abbiamo sempre detto che avremmo sostenuto la Von der Leyen, il candidato del PPE che abbiamo votato a Bucarest”. (la Repubblica)