Forum Ambrosetti a Cernobbio, Meloni: “Dimissioni Sangiuliano non indeboliranno governo"

La presidente del Consiglio è stata ospite al Forum Teha. A Villa d'Este ha prima avuto un bilaterale di 40 minuti con il presidente ucraino Zelensky. Poi ha preso la parola in un panel sul ruolo dell'Italia alla presidenza di turno del G7. Dopo il suo intervento vola a Parigi, dove andrà a Casa Italia per incontrare gli atleti azzurri impegnati alle Paralimpiadi ascolta articolo La presidente del Consiglio Giorgia Meloni è stata l'ospite del giorno al Forum Teha (the European House Ambrosetti) di Cernobbio (Sky Tg24 )

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Quattro considerazioni sulla vicenda che ha coinvolto l’ex ministro Sangiuliano (ieri si è dimesso) e una sua amante, premettendo che sui casi di coscienza giudica Dio o i suoi sacerdoti, nemmeno la Meloni che invece è tenuta per mandato popolare a fare valutazioni politiche e di funzionamento. (Tempi.it)

“Penso che abbia fatto un buon lavoro e che per questo vada ringraziato”, ha aggiunto il premier parlando delle dimissioni del ministro della Cultura. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, intervenendo al Forum Ambrosetti, a Cernobbio, in merito al caso Sangiuliano. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Lo ha detto Maria Rosaria Boccia in risposta alle dimissioni del ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, a dieci giorni dallo scandalo emerso per l'incarico di consigliera dei grandi eventi promesso e mai formalizzato al ministero della Cultura, in apertura dell'intervista che la 41enne ha rilasciato a Marianna Aprile e Luca Telese nel programma In Onda su La7, dopo la prima rilasciata a La Stampa. (WIRED Italia)

Gennaro Sangiuliano ha rinunciato alla poltrona di ministro della Cultura con una lettera alla premier Giorgia Meloni nel tardo pomeriggio di ieri: «Sono fiero dei risultati raggiunti sulle politiche culturali in questi quasi due anni di governo» – ha asserito l’ex ministro – ma le «mie dimissioni sono irrevocabili», scrive l’ex direttore del Tg2 ringraziando la leader di Fratelli d’Italia «per avermi difeso». (Secolo d'Italia)

L’ha deciso giovedì sera e ha frenato solo per attraversare la notte e attendere il rientro a Roma di Sergio Mattarella. La premier gli ha fatto sapere attraverso i suoi ambasciatori di un destino ormai segnato: «È finita». (la Repubblica)

Non avrebbe voluto cedere al “ricatto”, Giorgia Meloni. E vede anche dei nemici ben definiti: “Dietro ci sono Matteo Renzi, Salvo Nastasi e Dario Franceschini”, sostiene la premier a chi le parla in mattinata. (Il Fatto Quotidiano)