«Non lascio il paese»: il vescovo rifiuta il volo svuota-celle (e prende 26 anni)
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Non sapeva ancora dove lo stessero portando. Come tutti gli altri 221 prigionieri politici del resto, all’inizio assai preoccupati per la loro sorte. Ma giunti all’aeroporto, che porta ancora il nome del general de hombres libres Augusto Sandino, hanno tirato tutti un sospirone. Tranne lui, monsignor Rolando Alvarez, che quando ha capito che lo avrebbero deportato ha cercato agitatamente di parlare con i sacerdoti e seminaristi che lo precedevano, ma ormai già saliti a bordo. (Il Manifesto)
Ne parlano anche altre testate
Papa Francesco, nel saluti dopo l'Angelus, ha espresso il dolore per le notizie che arrivano dal Paese centroamericano, dove il vescovo di Matagalpa, monsignor Rolando Alvarez, è stato condannato a 26 anni di carcere. (Sky Tg24 )
Dopo mesi di silenzio, davanti alla sorte del vescovo del Nicaragua (condannato a 26 anni di carcere perchè si è rifiutato di essere esiliato negli Stati Uniti assieme ai 222 prigionieri politici fatti salire su un aereo diretto negli Usa dal dittatore Ortega), Papa Francesco ha perso la pazienza condannando con forza, durante l'Angelus, le violenze reiterate che da tempo scuotono il paese latinoamericano. (ilmessaggero.it)
Una sentenza letta da un giudice della Corte d'appello ha dichiarato Alvarez, 56 anni, vescovo di Matagalpa, "un traditore della patria" e ha stabilito che non uscirà di prigione fino al 2049. (Famiglia Cristiana)
In Nicaragua il regime si accanisce anche contro la Chiesa. Papa Francesco prega per il vescovo Alvarez arrestato di Iacopo Scaramuzzi All'Angelus Bergoglio ricorda gli oppositori politici del paese "deportati" negli Stati Uniti per volere di Ortega. (la Repubblica)
E non posso qui non ricordare con preoccupazione il vescovo di Matagalpa, Rolando Alvarez, a cui voglio tanto bene, condannato a 26 anni di carcere e anche le persone che sono stato deportate negli Stati Uniti. (l'Adige)
Sono le parole con le quali Papa Francesco si è riferito, domenica 12 febbraio, alla situazione del Nicaragua, dopo la recita dell’Angelus. Rolando Álvarez, a cui voglio tanto bene, condannato a 26 anni di carcere”. (Servizio Informazione Religiosa)