Bergamo, i 250 anni della Guardia di Finanza: «Criminalità economica più aggressiva, minaccia la competitività»

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Corriere Bergamo - Corriere della Sera INTERNO

Nel rigido cerimoniale della festa per i 250 anni della Guardia di Finanza, trova spazio anche la commozione. Quella dei finanzieri in servizio che ricevono l’encomio per essersi distinti in indagini e compiti speciali, e quella dei finanzieri ormai congedati da anni orgogliosamente in posa davanti alla lapide, scoperta proprio in questa occasione che, all’ingresso della Caserma Donini, rende onore al valor militare del 1°Battaglione mobilitato, immolatosi nell’eccidio di Corfù-Cefalonia nel 1943 (Corriere Bergamo - Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altri media

Una storia – quella del Corpo – iniziata nell’ottobre del 1774, quando venne costituita la “Legione Truppe Leggere” per volere del re di Sardegna, Vittorio Amedeo III, sviluppata in un percorso plurisecolare attraverso eventi fondamentali per il nostro Paese – dal risorgimento ai due conflitti mondiali – fino ad arrivare ai nostri giorni, che vedono la Guardia di Finanza come una moderna forza di polizia economico finanziaria con proiezione internazionale, solido presidio di legalità al servizio dello stato e dei cittadini. (Frosinone News)

In occasione del 250esimo anniversario della Fondazione della Guardia di Finanza, il Comandante provinciale, colonnello Fernando Capezzuto, accompagnato dal presidente della sezione di Parma dell’Associazione nazionale finanzieri d’Italia, ha deposto una corona di alloro al monumento dei caduti del Corpo collocato all’interno del cimitero della Villetta. (La Repubblica)

I 3.240 interventi ispettivi effettuati dalle Fiamme Gialle nella loro attività hanno portato a individuare 30 evasori totali e Iva non pagata per oltre 5 milioni di euro. GORIZIA Ammonta a 7 milioni di euro la tassazione recuperata nel corso dell’ultimo anno dalla Guardia di Finanza isontina. (Il Piccolo)

Guardia di finanza, in un anno e mezzo più di 6mila interventi ispettivi e 336 indagini avviate

Per le Fiamme gialle è un momento di bilancio. Nel 2023 e nei primi cinque mesi del 2024, la Guardia di finanza siciliana – comandata dal generale Cosimo Di Gesù – ha eseguito 13.322 interventi ispettivi e 8.955 indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell'economia: “Un impegno a tutto campo a tutela di famiglie e imprese – dice la Guardia di finanza - destinato ad intensificarsi ulteriormente per garantire la corretta destinazione delle risorse del piano nazionale di ripresa e resilienza”. (La Repubblica)

Un anno e mezzo di impegno che, a livello provinciale, ha permesso alle Fiamme Gialle di smascherare 137 evasori completamente sconosciuti al fisco, mentre il numero si alza a 425 nel panorama regionale. (il Resto del Carlino)

La cerimonia si è tenuta presso l’auditorium del Porto “G. S. Bucchioni”, struttura messa a disposizione per la circostanza dall’Autorità di sistema portuale del Mar Ligure Orientale. (CittaDellaSpezia)