Volti e storie: l'ex parà e lo scalatore di montagna. Calenzano, quei sogni spezzati delle vittime
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– All’angolo dell’ingresso dello stabilimento Eni di Calenzano, c’è un fratello che vuole uscire da questo strazio. Che non è dato soltanto dalla morte, ma anche dal non poter neppure riavere il corpo del defunto. Invoca un feretro. Pretende di posare una mano su quel legno che custodisce carne della sua carne. In questa parte di Toscana, a pochi chilometri da Firenze, l’inverno è già arrivato. Un vento freddo dal nord ha portato la notizia che tutti immaginavano, ma nessuno osava pronunciare: sono in tutto cinque le vittime provocate dall’esplosione di lunedì mattina, deflagrata nel deposito di via Erbosa. (LA NAZIONE)
Su altre fonti
Martinelli, autotrasportatore per Bt Trasporti, aveva denunciato "continue anomalie sulla base di scarico" in una lettera inviato alla sua azienda in risposta a una contestazione disciplinare. Una lettera scritta a mano da Vincenzo Martinelli, una delle cinque vittime dell’esplosione al deposito Eni di Calenzano, getta nuove ombre sull'incidente in provincia di Firenze (Il Giornale d'Italia)
La procura di Prato conferma di aver aperto un fascicolo per omicidio colposo plurimo, crollo doloso di costruzioni o altri disastri e rimozione dolosa delle cautele contro gli infortuni sul lavoro. Strage di Calenzano (ilmessaggero.it)
Allora ha grandissima responsabilità" tanto "quanto le imprese". "Se il governo dopo la strage di Esselunga" a Firenze "fa la patente a crediti, che dà punti alle imprese, poi taglia sulla finanza pubblica e dunque sui controlli" significa che "continua a lasciare mano libera alle imprese di fare quello che credono per aumentare il profitto. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Mi sono salvato per miracolo perché ho fatto il giro dal lato sinistro, verso il retro. La cisterna mi ha fatto da scudo. (Corriere della Sera)
"Abbiamo chiesto che si apra una riflessione e un tavolo di confronto per capire come questo sito può coesistere con questo stato di cose, con il contesto infrastrutturale urbanistico che c'è qui". Lo ha detto questa mattina il sindaco di Calenzano Giuseppe Carovani a margine della commemorazione per le vittime dell'esplosione al deposito Eni in occasione del lutto regionale. (LA NAZIONE)
Cire… Aveva 50 anni e due figli piccoli. (La Stampa)