Autonomia colpita al cuore. Tenere in piedi la legge è difficile

Autonomia colpita al cuore. Tenere in piedi la legge è difficile
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il manifesto INTERNO

Festeggiando la annunciata sentenza della Corte costituzionale sull’autonomia regionale differenziata, il ministro Calderoli ha dato mostra, ancora una volta, della sofisticata sensibilità giuridica e istituzionale che lo contraddistingue. Calderoli ha dichiarato infatti che la sua legge «ha 11 articoli e 45 commi, sono state presentate un centinaio di eccezioni su 43 commi e ne hanno accettate 7. Si può dire che la partita è finita 45 a 7». (il manifesto)

La notizia riportata su altri giornali

«È stata l’opposizione a chiedere l’esame costituzionale dell’autonomia, quindi se ora applichiamo i suggerimenti costituzionali, nessuno deve più rompermi gli zebedei…». Il ministro per gli Affari regionali Roberto Calderoli, intervistato da Repubblica, non si lascia intimorire dalla parziale bocciatura della legge sull’autonomia differenziata da parte della Corte Costituzionale (Open)

Spinta da Forza Italia è la riforma costituzionale che separa le carriere di magistrati requirenti e magistrati giudicanti. Bandiera di Fratelli d’Italia è la riforma costituzionale che introduce il premierato, cioè l’elezione diretta del presidente del Consiglio. (Corriere della Sera)

È la grande domanda che agita gli schieramenti all’indomani dello stop (parziale) della Consulta sull’autonomia differenziata. Con un obiettivo dichiarato: bocciare la legge accusata di «spaccare in due l’Italia». (ilmessaggero.it)

Autonomia, opposizioni: "Stop alle intese con le Regioni". Calderoli: "Negoziati

Con i tricolori in mano, alcuni hanno intonato l'Inno di Mameli, altri hanno gridato "vergogna". Protesta delle opposizioni in Aula alla Camera dopo la bocciatura della mozione unitaria che chiedeva lo stop all'iter dell'Autonomia differenziata. (Tuttosport)

Le vicende della “secessione dei ricchi” sono un apologo della lotta per il potere, da condurre al riparo dagli occhi dei cittadini. Le decisioni della Corte Costituzionale hanno dichiarato incostituzionali quasi tutti i punti più importanti della legge 86/2024 sull’autonomia differenziata; hanno riportato al centro di tutto il processo decisionale il Parlamento. (ROARS)

Dopo la sentenza della Corte Costituzionale che ha dichiarato incostituzionali sette punti della legge sull’Autonomia Differenziata, le opposizioni hanno presentato in modo unitario alla Camera una mozione che chiede al governo di interrompere immediatamente le intese in fase di negoziazione con le regioni sulle ‘materie non Lep’ e di sciogliere il Comitato per la determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni (Clep), il cui lavoro è stato messo in discussione dalla decisione della Consulta. (LAPRESSE)