Sterlina sotto pressione

09/01/2025 ECONOMIA

Ultim'ora news 9 gennaio ore 20 Giornata apatica sui mercati obbligazionari, per via di un movimento laterale nei rendimenti sottostanti. Il lieve calo degli yield su Treasury favorisce un rimbalzo per gli emergenti, mentre i corporate sono stabili. Il Mef ha comunicato di aver piazzato a investitori esteri oltre 75% del nuovo Btp a 10 anni e Btp Green a 20 anni. Nel frattempo, la sterlina si è deprezzata ulteriormente questa mattina in seguito all'aumento dei timori per il crollo dei mercati obbligazionari britannici. (Milano Finanza)

Su altre testate

Il mondo della finanza, così come lo conosciamo in questi anni, non è mai stata una derivazione del mondo latino. L’Italia inventò le banche nel basso medioevo, mentre la Germania è artefice delle assicurazioni. (InvestireOggi.it)

I costi di indebitamento dello Stato, infatti, raggiungono livelli che non si vedevano dalla crisi finanziaria del 2008, ma il governo laburista esclude interventi di emergenza, anche a fronte della caduta della sterlina, ai minimi sul dollaro da oltre un anno. (LA STAMPA Finanza)

Lo spettro della deflazione (Milano Finanza)

Questo significa che le vendite sono state forti, facendo scendere i prezzi e salire - appunto - i rendimenti. I rendimenti bond decennali, i Gilt, sono saliti in tre giorni dal 4,6% al 4,81%: massimo dal 2008 e a settembre, spiega Longo, stavano esattamente un punto percentuale più bassi. (SoldiOnline.it)

Ieri la valuta nazionale ha raggiunto il suo punto più basso da un anno a questa parte, mentre il costo del gilt inglese (ovvero il costo del debito pubblico) era a quota 4,93%, il più alto degli ultimi 16 anni. (il Giornale)

Ecco il grafico dei rendimenti dei titoli: Gli operatori prevedono ora solo due riduzioni dei tassi di un quarto di punto quest’anno, rispetto alle oltre tre previste un mese fa. (Scenari Economici)