Tempi duri per Musk
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A Elon Musk, si sa, non sono mai piaciute le mezze misure. Chissà se è fiero anche del record infilato dal titolo Tesla, capace di bruciare a Wall Street 700 miliardi di dollari di capitalizzazione (sì, gli 0 sono giusti…) dal giorno del voto che quattro mesi fa aveva proiettato Donald Trump alla Casa Bianca. Un crollo del 48% per gli amanti delle statistiche. Ci sono anche altri numeri che dovrebbero preoccupare l’uomo più ricco del mondo (o potrebbe forse non importargli nulla, considerata la visionaria eccentricità) e sono quelli delle vendite di modelli Tesla, che stanno precipitando alla pari delle azioni. (Gazzetta di Parma)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Tesla Motors Azienda attiva nel settore automotive (Teleborsa)
– La scelta di Elon Musk di entrare in politica accanto al Presidente Trump, ricoprendo l’incarico di capo del nuovo Dipartimento per l’Efficienza Governativa, oltre ad aver sollevato un vespaio di polemiche circa presunti conflitti di interesse, non sta riservando particolari gioie all’imprenditore sudafricano, la cui azienda Tesla continua a perdere terreno. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Aggiornamento ore 15:50 Peggiora la performance del Future sul Natural Gas TTF, con un ribasso del 2,73%, portandosi a 41,092 euro per Megawatt-Ora. Attesa per il resto della seduta un'estensione della fase ribassista con area di supporto vista a 40,172 e successiva 39,252. (Teleborsa)
indice dei titoli tecnologici USA Azienda attiva nel settore automotive (Teleborsa)
Il titolo Tesla continua a perdere quota in Borsa, con meno 130 miliardi di capitalizzazione in un giorno, pari aun 15,4% in meno (222 dollari) rispetto a lunedì 10 marzo 2025. La società, inoltre, affronta non poche difficoltà in Cina, il suo mercato più ampio. (Business People)
Brilla il petrolio nonostante l'andamento pressoché stabile evidenziato dal derivato sul metallo giallo. (Teleborsa) (Teleborsa)