Il crollo di Tesla e l’impero di Musk che potrebbe cominciare a vacillare
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Min lettura Qualche giorno fa Donald Trump si è seduto al posto di guida di una Tesla modello S rossa, nel cortile della Casa Bianca. Per prassi consolidata, il presidente degli Stati Uniti non può guidare una macchina su strade pubbliche, né durante né al termine del mandato, dato che la sua sicurezza è affidata per intero al Secret Service. Lo ha fatto, però, per cercare di sostenere pubblicamente Elon Musk, uno dei suoi principali finanziatori nonché guida di DOGE, il dipartimento che si occupa di tagliare budget a gran parte delle agenzie federali: il magnate, infatti, sta vivendo un periodo di forti crisi aziendali. (Valigia Blu)
Ne parlano anche altre testate
Aggiornamento ore 15:50 Le indicazioni non costituiscono invito al trading.(A cura dell'Ufficio Studi Teleborsa) (Teleborsa)
Nasdaq 100 Tesla Motors (Teleborsa)
All’equazione, evidentemente, bisogna aggiungere il fatto che i modelli più vecchi abbiano perso appeal. Detto ciò, chiunque volesse vendere una Model S ha dovuto aspettare 80 giorni in più rispetto all’anno precedente. (Corriere del Ticino)
Tesla in calo del 42% da inizio anno Le azioni di Tesla Motors Inc. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Dall’inizio dell’anno ha perso il 45% del valore, che corrisponde a una cifra maggiore rispetto ai 700 miliardi di dollari ottenuti grazie all’elezione di Donald Trump a presidente degli Stati Uniti. Il titolo Tesla continua a perdere quota in Borsa, con meno 130 miliardi di capitalizzazione in un giorno, pari aun 15,4% in meno (222 dollari) rispetto a lunedì 10 marzo 2025. (Business People)
“Perché Tesla non è la superpotenza dell’IA di cui parla Elon Musk” Questo sarà il trimestre più debole per le consegne di auto di Tesla dal 2022, secondo gli analisti di JPMorgan. Agli occhi di Wall Street, il ruolo polarizzante e potente del capo di Tesla Elon Musk nell’amministrazione del presidente Donald Trump pesa sempre di più su Tesla. (Forbes Italia)