The Atlantic pubblica quasi tutta la chat della squadra di Trump sugli attacchi agli Houthi. La versione di Vance: «Nessun piano di guerra»

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Nei messaggi condivisi con direttore della testata si legge dei piani di attacco verso gli Houthi. Ma secondo il vicepresidente Usa, il direttore Goldberg avrebbe esagerato La testata statunitense The Atlantic ha rilasciato buona parte delle conversazioni dei collaboratori di Donald Trump che aveva inizialmente tenuto private per evitare di divulgare materiale eccessivamente sensibile. Nelle chat si legge esplicitamente di attacchi in medio oriente, con dettagli su orari e modalità. (Open)

Se ne è parlato anche su altre testate

«Detesto l’idea di salvare gli europei ancora una volta»: ecco la pietra dello scandalo, la sentenza durissima del vicepresidente atipico, del “bifolco” (la sua Elegia Americana è l’elegia dell’“hillbilly”, dell’umanità americana profonda, tradita dalla globalizzazione costiera). (Liberoquotidiano.it)

Chat su Signal, The Atlantic pubblica i “piani di attacco” agli Houthi: “Le conseguenze per i militari Usa potevano essere catastrofiche”

La Casa Bianca minimizza, affermando che i protagonisti della conversazione non hanno condiviso “piani di guerra“. The Atlantic, dopo aver deciso di non pubblicarli per ragioni di sicurezza nell’articolo con cui lunedì raccontava gli scambi avvenuti dai vertici dell’amministrazione Trump su una chat di Signal non protetta, oggi ha reso noti anche i messaggi riguardanti l’attacco effettuato dalle forze armate statunitensi agli Houthi il 15 marzo. (Il Fatto Quotidiano)

The Atlantic pubblica quasi tutta la chat della squadra di Trump sugli attacchi agli Houthi. La versione di Vance: «Nessun piano di guerra»