Stati Uniti: sette “swing states” per un voto storico

Stati Uniti: sette “swing states” per un voto storico
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ISPI ESTERI

Il sistema che elegge il presidente degli Stati Uniti è solo uno dei tanti anacronismi di una democrazia obsoleta e affaticata. Si tratta infatti di un’elezione indiretta, in cui sono gli Stati a scegliere i 538 Grandi elettori – in numero equivalente alla somma di senatori e deputati di ogni Stato più tre rappresentanti del District of Columbia – del Collegio elettorale deputato poi a votare il presidente. (ISPI)

Ne parlano anche altri giornali

Gli investitori si preparano a un contesto di tassi di interesse più bassi e imminenti elezioni presidenziali negli Stati Uniti, dopo il recente taglio della Federal Reserve. (Milano Finanza)

Nonostante l'incertezza politica, l'energia pulita rimane un settore chiave per il futuro degli Stati Uniti, con l'Inflation Reduction Act che continuerà a influenzare il mercato energetico. (Milano Finanza)

Come finirà? I… La sfida è tra la candidata democratica Kamala Harris, vicepresidente uscente e il repubblicano Donald Trump che ha già guidato la Casa Bianca nel quadriennio tra il 2016 e il 2020, quando venne sconfitto da Joe Biden. (La Provincia Pavese)

Elezioni Usa: perché può diventare Presidente chi prende meno voti | Milena Gabanelli

Elezioni Usa, ultimi giorni di campagna elettorale di Daniele Bellasio 18 ottobre 2024 (Il Sole 24 ORE)

A pochi giorni dal voto del 5 novembre negli Stati Uniti, si cercherà di discutere sulle elezioni americane e sul loro impatto su tutto il resto del mondo. (MyValley.it)

Perché il popolo americano non sceglie direttamente il suo Presidente? E perché si vota sempre di martedì e non di domenica come avviene nella quasi totalità dei Paesi occidentali? Le ragioni sono tanto antiche quanto profonde. (Corriere della Sera)