Milan, gli errori di Fonseca e i pregi di Conceicao: cosa viene prima?
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Si sa, le motivazioni nel calcio, ma in generale nella vita, fanno sempre la differenza. Ai giocatori rossoneri serviva una scossa, un impeto in grado di donargli quello stimolo in più. Fonseca non ha saputo rimediare ai suoi errori, non ha costruito un ponte che potesse condurlo verso quei giocatori ai quali certamente non saranno piaciute alcune uscite. Difatti, Conceicao, subito dopo la sfida contro la Juventus, ha riportato una frase emblematica che avrebbe potuto fare al caso di Fonseca: "Ciò che succede nello spogliatoio, rimane nello spogliatoio". (Pianeta Milan)
Se ne è parlato anche su altre testate
Ecco le parole di Massimo Marianella: “Leao non è mai stato un problema perché, potenzialmente, è tra i più forti al mondo. (Pianeta Milan)
Succede, può capitare in qualsiasi ambiente di lavoro. Soprattutto Theo. (leggo.it)
Ai suoi giocatori Conceicao chiede serietà e applicazione, in campo e fuori. Milan, i concetti e le novità introdotte da Conceicao — L'obiettivo da non fallire, per Conceicao, è la qualificazione del Milan alla prossima edizione della Champions League: i rossoneri sono attualmente all'8° posto in classifica e ci sono, dunque, montagne da scalare per arrivare tra le prime quattro in Serie A. (Pianeta Milan)
Il 'Corriere dello Sport' oggi in edicola, in prima pagina, apre con un'intervista in esclusiva a Claudio Ranieri, allenatore della Roma, tra presente e futuro. Si parla dei progetti che i Friedkin hanno per il club, del possibile ritorno in società di Francesco Totti ma anche del rinnovo del contratto di pezzi da 90 come Mats Hummels e Paulo Dybala. (Pianeta Milan)
Vocalelli: "Conceicao ha dato una scossa emotiva alla squadra" (Milan News)
Conceicao, invece, ha subito fatto capire cosa pensa di Leao: "Rafa è un fenomeno: deve imparare 2-3 cosine e può essere il migliore al mondo perché ha tutto e non lo dico per essere simpatico. Discorso diverso, invece, per Rafael Leao: con Fonseca, il numero 10 si è seduto in panchina per 3 volte di fila, per poi rispondere sul campo. (Pianeta Milan)