Tra mercati e sorprese: i movimenti della penultima settimana di novembre
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Tra mercati e sorprese: i movimenti della penultima settimana di novembre. Settimana di alti e bassi per i mercati: mentre Piazza Affari chiude in rosso, Brunello Cucinelli si distingue tra i migliori. Scopri cosa ha alimentato i movimenti del titolo e le prospettive future. Tra mercati e sorprese: i movimenti della penultima settimana di novembre Cosa succede quando geopolitica, macroeconomia e trimestrali aziendali si incontrano? La penultima settimana di novembre è stata un vero e proprio mix di tensioni e spunti interessanti per gli investitori. (Proiezioni di Borsa)
La notizia riportata su altri giornali
Tramite Ko-fi puoi fare una micro-donazione ed essere sicuro che essa finanzierà interamente Sondaggi Bidimedia, senza percentuali di intermediazione. (Sondaggi Bidimedia)
Dopo il voto alle Regionali con la vittoria del centrosinistra in Emilia Romagna e Umbria, la narrazione della sinistra è del tutto distante dalla realtà. Il mantra alla fine è sempre lo stesso quando, a volte pure di corto muso (ricordate la Sardegna?), i progressisti battono i moderati: "Meloni bocciata", "problema nel centrodestra", "il vento sta cambiando", e chi più ne ha più ne metta. (Liberoquotidiano.it)
Queste vittorie, pur rappresentando una boccata d’ossigeno per le opposizioni, non modificano sostanzialmente l’assetto politico italiano, che rimane dominato da un centrodestra ancora nettamente in vantaggio in termini di Regioni governate. (Il Difforme)
Mentre si attendono possibili ripercussioni post elezioni regionali in Emilia-Romagna e Umbria, i nuovi sondaggi elaborati da offrono uno spaccato sulle tendenze elettorali. Fratelli d’Italia ha registra una lieve flessione dello 0,4 per cento, attestandosi al 29,1 per cento. (Lettera43)
Dopo le elezioni regionali in Emilia Romagna e in Umbria per i vari partiti è tempo di analisi. Secondo un sondaggio di Termometro politico, a livello nazionale, cala Fratelli d’Italia fino a raggiungere il 29,3%. (StrettoWeb)
Elly Schlein, ringalluzzita dalla prova di forza anche con gli alleati, la spara grossa parlando di una premier distante dalla realtà, chiusa nelle sue stanze, destinata a un imminente declino. Stando alla baldanzosa narrazione progressista il voto emiliano e umbro sarebbe il segnale inequivocabile della crisi della maggioranza, del cattivo stato di salute del governo, della battuta di arresto di Giorgia Meloni. (Secolo d'Italia)