Mafiosi scarcerati: i giudici perdono tempo dietro l’Albania e si lasciano scappare i boss

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La Voce del Patriota INTERNO

La mafia trae vantaggio dagli errori, i cavilli e le lungaggini della malagiustizia. Il messaggio inviato questa mattina da Live Sicilia è chiaro: lo Stato non può permettersi di scarcerare altri mafiosi. E non si tratta soltanto di scagnozzi, ma molto spesso anche di pezzi da novanta, in prigione per anni ma liberati dalla decorrenza dei termini massimi per la sentenza. Cavilli e scarcerazioni L’ultimo caso denunciato è quello di Giuseppe Corona, il “re delle scommesse” all’Ippodromo di Palermo, accusato di riciclaggio e intestazione fittizia, coinvolto probabilmente anche in alcuni traffici di droga. (La Voce del Patriota)

Ne parlano anche altre testate

«A pochi giorni dal gravissimo episodio che ha portato alla scarcerazione di nove boss trapanesi fedelissimi di Matteo Messina Denaro per decorrenza dei termini massimi, un altro pericoloso boss mafioso esce di carcere a causa delle lentezze dei tribunali. (Giornale di Sicilia)

PALERMO – Quella di Giuseppe Corona è solo l’ultima scarcerazione per decorrenza dei termini di custodia cautelare. Il boss di Resuttana è stato preceduto da altri condannati tornati liberi dei quali non si può non tenere conto nella nuova mappa della mafia. (Livesicilia.it)

mercoledì 23 Ottobre 2024 “I giudici non hanno nessuna responsabilità e strumentalizzare questa vicende, accusando chi non può rilasciare interviste, non è giusto”. Così gli avvocati della difesa, Antonio Turrisi e Giovanni La Bua, intervengono sulle polemiche sulla scarcerazione, disposta ieri dalla corte d’appello di Palermo, di Giuseppe Corona, il “re delle scommesse” all’Ippodromo, condannato a 15 anni in secondo grado per associazione mafiosa e riciclaggio. (ilSicilia.it)

Dal 41 bis alla libertà: scarcerato boss. Ecco perchè

Dal 41 bis alla libertà. Il boss di mafia Giuseppe Corona è stato scarcerato per decorrenza dei termini massimi di custodia cautelare: questo quanto sancito dalla terza sezione della Corte d'appello di Palermo, che ha preso atto della scadenza (l'arresto risaliva al 2018) e ha ordinato la remissione in libertà dell’uomo, conosciuto anche il “re delle scommesse” dell’ippodromo. (il Giornale)

E’ accusato di riciclaggio ed intestazione fittizia e sottoposto al carcere dure del 41 bis a Milano Opera. (BlogSicilia.it)

Il boss Giuseppe Corona, condannato a 15 anni in appello, è stato scarcerato per decorrenza dei termini massimi di custodia cautelare: lo ha deciso la terza sezione della Corte d'appello di... (Virgilio)