Dalla caffetteria al mandamento, Giuseppe Corona torna in libertà

Dalla caffetteria al mandamento, Giuseppe Corona torna in libertà
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Giuseppe Corona, 56 anni, è stato scarcerato per decorrenza dei termini massimi di custodia cautelare. L’uomo, ufficialmente cassiere presso la Caffetteria Aurora, un bar situato di fronte al porto di Palermo, è considerato dagli inquirenti il reggente del mandamento mafioso di San Lorenzo. Un passato turbolento Corona era stato arrestato sei anni fa con l’accusa di far parte del vertice della famiglia mafiosa di San Lorenzo e Resuttana, pur mantenendo forti legami con i mafiosi di Porta Nuova (BlogSicilia.it)

Ne parlano anche altre testate

La dichiarazione mercoledì 23 Ottobre 2024 (ilSicilia.it)

Ci risiamo, la beffa si ripete ancora una volta: un'altra scarcerazione di un boss mafioso che torna libero per decorrenza dei termini. (Secolo d'Italia)

Torna in libertà Giuseppe Corona, condannato a 15 anni e 2 mesi in appello considerato il «re delle scommesse» all’Ippodromo di Palermo. Avrebbe effettuato investimenti per le famiglie di Porta Nuova e di Resuttana, tra centri scommesse, Compro oro e persino la vendita di preziosi al monte dei pegni. (Giornale di Sicilia)

Dal 41 bis alla libertà. Scarcerato un boss mafioso per decorrenza dei termini

Ci sono a piede libero personaggi la cui appartenenza a Cosa Nostra è certa, altri come Corona con pesanti condanne in secondo grado, altri ancora che gli stessi associati mafiosi intercettati consideravano personaggi chiave per l’intera organizzazione. (Livesicilia.it)

Dopo Nicola Accardo, Giuseppe Tilotta, Paolo Bongiorno, Calogero Guarino, Vincenzo La Cascia, Raffaele Urso, Andrea Valenti, Filippo Dell’Acqua e Antonino Triolo, anche Giuseppe Corona ha trovato la libertà perché sono decorsi i termini massimi di custodia cautelare e non è stata depositata nei tempi previsti la sentenza di condanna in appello a 15 anni e 2 mesi, pronunciata il 27 marzo scorso». (Giornale di Sicilia)

Dal 41 bis alla libertà. Il boss di mafia Giuseppe Corona è stato scarcerato per decorrenza dei termini massimi di custodia cautelare: questo quanto sancito dalla terza sezione della Corte d'appello di Palermo, che ha preso atto della scadenza (l'arresto risaliva al 2018) e ha ordinato la remissione in libertà dell’uomo, conosciuto anche il “re delle scommesse” dell’ippodromo. (il Giornale)