Gianni Morandi compie 80 anni: gli inizi con il Cantagiro, la crisi negli anni '70, l'amicizia con Lucio Dalla. «Festeggio a Lisbona per la Champions del Bologna»

Gianni Morandi compie 80 anni: gli inizi con il Cantagiro, la crisi negli anni '70, l'amicizia con Lucio Dalla. «Festeggio a Lisbona per la Champions del Bologna»
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«Cosa faccio io l’11 dicembre? Vado a Lisbona. Anzi. Sto per partire. Vado a vedermi Benfica-Bologna in Champions League». Il tempo di urlare un «Forza Bologna», con sua replica – «Sempre!» – c’è. L’augurio di buon compleanno, invece, durante la fugace telefonata di qualche giorno fa, è rimasto in gola. Ciao, Gianni. Ti vedremo in tv, domani, forse. Salutare dallo Stadio De Luz di Lisbona. L’occasione, diciamolo, era perfetta. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri media

«Quanta strada abbiamo fatto». Per i suoi 70 anni, il cantante ha piantato una quercia nel suo giardino, quest'anno, invece, i piani sono molto differenti: «La maratona di New York con Romano Prodi, per me è la quarta». (ilmessaggero.it)

Una lunga storia d’amore quella tra Morandi e Rimini, dalle vacanze a Bellaria e Riccione, passando per i primi concerti e l’amicizia con Raffaella Carrà. Per gli occhi di un ragazzo degli appennini bolognesi la Riviera romagnola è il primo mare, quello più vicino e facile da toccare con mano. (il Resto del Carlino)

Leggi tutta la notizia 'Le date sono importanti anche per un maratoneta che corre veloce fra i giorni e gli anni che sembrano non passare mai, come per l'eterno ragazzo di Monghidoro che corre ai cento all'ora'. (Virgilio)

Gianni Morandi, riapre il cinema Aurora a Monghidoro dove il cantante si esibì per la prima volta in pubblico

«Guarda 7.0 come cresce bene!». L’ultimo compleanno tondo, quello dei 70, Gianni Morandi ha piantato il seme di una quercia nel suo giardino di San Lazzaro di Savena, e l’ha chiamato 7.0. Lo mostra a chiunque arrivi. (OGGI)

Quando parla, oggi che è nonno, ha lo stesso sorridente entusiasmo di quando nel 1961, al Voci Nuove Disco d'Oro di Reggio Emilia, arrivò nono dopo Iva Zanicchi e Orietta Berti iniziando ad andare a cento all'ora (titolo del primo brano, anno di grazia 1962) senza fermarsi neanche adesso che la stragrande maggioranza dei suoi coetanei è idealmente in poltrona con la copertina. (il Giornale)

La sala nata nel 1947 dove da cinno vendeva caramelle, lupini e bibite con tanto di cassetta al collo. Sabato prossimo, 14 dicembre, riaprirà infatti, dopo dieci anni di chiusura, il mitico Cinema Aurora. (Corriere della Sera)