Cop29 ancora senza accordo, Azerbaigian esorta negoziatori
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Roma, 22 nov. – Mentre i colloqui della Cop29 di Baku appaiono sempre più impantanati e si prevede che vadano, ancora una volta, oltre i tempi previsti, l’Azerbaigian, che detiene la presidenza, ha esortato i negoziatori superare le loro divergenze per giungere a un accordo finanziario. In una nota ai delegati di venerdì, riportata da Reuters, la presidenza della Cop29 ha affermato: “Incoraggiamo le parti a continuare a collaborare all’interno e tra i gruppi con l’obiettivo di proporre proposte di collegamento che ci aiuteranno a finalizzare il nostro lavoro qui a Baku”. (Agenzia askanews)
Su altre fonti
«Se li mettiamo sul mercato è perché il mercato ne ha bisogno».Nel frattempo, il 47° presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump, ha preparato le carte per far uscire la “sua” America dall’Accordo di Parigi, cioè dalla più impegnativa strategia di contrasto al surriscaldamento. (Corriere della Sera)
BAKU. Un trilione di dollari, anzi 1,3. Con tutto incluso dentro. La bozza di accordo uscita alle 15 dell’ultimo giorno di Cop29 conferma l’anticipazione di Green&Blue di ieri. E si conferma come un testo di compromesso tra Paesi ricchi e in via di sviluppo che potrebbe trasformare in un successo questa 29esima Conferenza Onu sul clima in corso a Baku dedicata alla finanza. (la Repubblica)
Lo ha detto la presidenza della Cop in un messaggio ai delegati. Dopo la pubblicazione ieri mattina delle prime bozze dei documenti finali della Cop29 di Baku, "diffonderemo i testi revisionati a mezzogiorno di oggi (le 9 in Italia, n. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
E’ l’inizio dell’articolo di Andrea Barolini, direttore di Valori. ROMA – Come facilmente immaginabile, visto l’andamento dei primi dieci giorni di negoziati alla ventinovesima Conferenza mondiale sul clima delle Nazioni Unite (Cop29), dall’analisi delle bozze dei documenti principali pubblicate nella notte tra mercoledì e giovedì emerge ancora chiaramente il disaccordo tra i governi. (la Repubblica)
La bozza della Cop29 di Baku sulla finanza climatica, uscita poco fa “decide di porre un obiettivo in estensione” di quanto previsto dall’Accordo di Parigi, “con i paesi in via di sviluppo che prendono l’iniziativa di arrivare a 250 miliardi di dollari all’anno al 2035 per i paesi in via di sviluppo per l’azione climatica”. (Il Sole 24 ORE)
Di Pierluigi Sassi Si sono spente le luci nell’area padiglioni che fino a ieri ha animato i negoziati per il clima della Cop29. Oltre 65mila presenze — seconde solo alle 83mila della Cop28 di Dubai, che si conferma quindi la Cop più partecipata di sempre — hanno animato, in modo davvero sorprendente, la green e la blue zone dello Stadio Olimpico di Baku con decine di migliaia di eventi. (Vatican News - Italiano)