Liliana Segre, vandalizzato il murale

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Mitomorrow INTERNO

A Milano, è stato cancellato il volto di Liliana Segre da un murale realizzato dall’artista aleXsandro Palombo. L’opera, concepita come un monito contro l’antisemitismo, è stata vandalizzata, e con essa anche il simbolo della stella di David gialla, icona dell’esclusione e dello sterminio subito dagli ebrei durante l’Olocausto. La cancellazione ha sollevato sdegno e preoccupazione, proprio in un periodo in cui le opere di Palombo stanno riscuotendo ampia visibilità internazionale. (Mitomorrow)

Su altre fonti

Saranno così intelligenti?”. Mi hanno lasciato il numero. (IL GIORNO)

E' stato cancellato il volto di Liliana Segre nel murale realizzato da aleXsandro Palombo, il fatto è avvenuto a poche ore dalla realizzazione dell'ultima opera dell'artista che ha ritratto davanti al Consolato dell'Iran di Milano Ahoo Daryaei, la studentessa in intimo arrestata dalla polizia morale nell'Università Islamica Azad di Teheran. (La Provincia di Cremona e Crema)

“Hanno tolto la mia identità - mi ha detto -, il mio volto, la stella gialla ma non il numero tatuato sul braccio. «Liliana mi ha detto che l’ha scioccata lo sfregio al murale che la ritrae. (Corriere Milano)

Milano, cancellato volto di Liliana Segre da murale aleXsandro Palombo

Come sempre quando Liliana Segre entra in sala e viene nominata, l’applauso scatta immediato, interminabile. E questa sera è stato un omaggio particolarmente lungo e intenso quello al Teatro Dal Verme. (La Repubblica)

L'atto vandalico è avvenuto a poche ore dalla realizzazione del'ultima opera dell'artista, che ha ritratto davanti al Consolato dell'Iran di Milano Ahoo Daryaei, la studentessa in intimo arrestata dalla Polizia morale nell'Università Islamica Azad di Teheran: il murale con cui l'artista ne chiede la libertà è diventato virale e stà facendo il giro dei media internazionali, dalla BBC a Iranintl Tv. (Today.it)

NeIl'opera monito contro l'antisemitismo, il volto è stato imbrattato e la stella di David gialla completamente rimossa (LAPRESSE)