Bergamo, arrestato 22enne per terrorismo: pianificava attentato a una chiesa per punire «gli infedeli» in nome dell'Isis

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Inneggiamenti allo Stato islamico, foto sui social con le armi in braccio. E un'intercettazione - decisiva - in cui confessa di voler passare all'azione Un 22enne di origini marocchine è stato arrestato a Bergamo stamattina, venerdì 4 ottobre, con l’accusa di apologia del terrorismo e «attività di proselitismo sul web» in nome dell’Islam. L’uomo, che tra poche settimane avrebbe visto scadere il suo permesso di soggiorno, avrebbe avuto intenzione di colpire una chiesa per punire i «cristiani infedeli». (Open)

Se ne è parlato anche su altri giornali

"Spero che, dopo questo ennesimo episodio, si dica basta a buonismi e aperture inutili nei confronti di chi predica l'odio contro la cultura occidentale": così Alberto Ribolla, vicepresidente del Consiglio comunale di Bergamo e consigliere della Lega, in seguito all'arresto di un cittadino egiziano di 22 anni sospettato di terrorismo e di voler colpire a stretto giro la chiesa di Sant'Alessandro in Colonna in centro città. (BergamoNews.it)

Scatta l'arresto per un 22enne accusato di terrorismo Sono scattate le manette ai polsi di un giovane di 22 anni residente nella provincia di Bergamo: l'arresto da parte dei poliziotti della Direzione centrale della Polizia di prevenzione e delle Digos di Brescia e Bergamo per delitti connessi al terrorismo di matrice religiosa. (Prima Brescia)

Colpire i kuffar, gli infedeli cristiani. Ne sono convinti gli uomini della Digos e i magistrati della Procura distrettuale antimafia della Procura di Brescia competente su tutto il distretto della Lombardia orientale anche in materia di terrorismo. (La Repubblica)

Terrorismo a Bergamo: arrestato un egiziano abitante ad Alzano. «Preparava un attentato ai fedeli della chiesa di Sant'Alessandro in Colonna»

– Lavorava in una pizzeria di Bergamo, che si trova proprio davanti alla chiesa patronale di San Alessandro in colonna che aveva messo nel mirino il ventiduenne egiziano arrestato dalla Digos di Brescia e Bergamo per apologia del terrorismo. (IL GIORNO)

L’operazione è stata condotta dalla Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione/UCIGOS e dalle DIGOS di Brescia e Bergamo. (Valseriana News)

In un'intercettazione contenuta nell'ordinanza di arresto, il giovane egiziano in carcere con l'accusa di terrorismo, sembra fare riferimento alla volontà di compiere un attentato. Lavorava in una pizzeria di via Garibaldi a Bergamo ed era in Italia da pochi mesi e con permesso di soggiorno in scadenza. (Corriere Bergamo - Corriere della Sera)