Aumenta il consumo di e-cig, ma ci sono rischi per la salute?

Aumenta il consumo di e-cig, ma ci sono rischi per la salute?
la VOCE del TRENTINO SALUTE

Condividi questo articolo Pubblicità L’uso di sigarette elettroniche e prodotti a tabacco riscaldato tra i giovani è in aumento, ed i medici internisti avvertono dei possibili gravi rischi per la salute, come infiammazioni delle vie respiratorie e alterazioni del DNA. Questo allarme arriva dalla Società Italiana di Medicina Interna (Simi) in una revisione sugli effetti delle e-cig. “Purtroppo, l’uso di e-cig e prodotti a tabacco riscaldato sta crescendo in modo preoccupante tra i giovani e gli adolescenti, che rischiano di sviluppare una dipendenza dalla nicotina e di avvicinarsi successivamente al fumo tradizionale. (la VOCE del TRENTINO)

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Le sigarette elettroniche, comunemente conosciute come e-cig, sono diventate una controversa alternativa al tabacco tradizionale. Sigarette elettroniche e il rischio di tumore: in questo articolo, esploreremo i risultati di questa ricerca, analizzando le implicazioni per la salute e offrendo una panoramica completa sul tema. (Microbiologia Italia)

Sigarette elettroniche e prodotti a tabacco riscaldato sono sempre più popolari. Presto per pronunciarsi in maniera conclusiva sulla loro sicurezza per la salute (sono sul mercato da una decina d’anni, ma le patologie oncologiche, respiratorie e cardiologiche correlate al fumo si sviluppano nell’arco di 20-30 anni), ma cominciano ad esserci tanti studi ‘contro’. (Milano Finanza)

Le sigarette elettroniche, comunemente note come e-cig, sono spesso considerate un’alternativa meno dannosa rispetto al fumo tradizionale. Dall’altro, c’è chi sottolinea che il vapore inalato dalle e-cig è comunque una sostanza estranea e potenzialmente dannosa per l’organismo. (Microbiologia Italia)

Fumo. La Simi lancia l'allarme e-cig e prodotti a tabacco riscaldato tra i più giovani

A confermarlo è Teo Vignoli, direttore dell’Unità operativa Dipendenze patologiche di Rimini. Fuma sigarette l’1% degli 11enni, il 6% dei 13enni e il 24% dei 15enni, con picco al 35% tra i 17enni». (Corriere Romagna)

«Purtroppo l'uso di e-cig e prodotti a tabacco riscaldato sta aumentando in maniera preoccupante tra i giovani e gli adolescenti, che rischiano di sviluppare una dipendenza dalla nicotina e di avvicinarsi in seguito al fumo tradizionale. (L'Unione Sarda.it)

Fumo. La Simi lancia l’allarme e-cig e prodotti a tabacco riscaldato tra i più giovani (Quotidiano Sanità)