In data odierna la scadenza impostata per scongiurare una multa dall’Agenzia delle Entrate
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In data odierna la scadenza impostata per scongiurare una multa dall’Agenzia delle Entrate Per la sfera fiscale il mese di marzo è quello più ricco di scadenze, infatti il 16 Marzo è il termine ultimo entro il quale le aziende dovranno fornire necessariamente ai loro lavoratori una copia cartacea o telematica del CUD e il sostituto d’imposta è tenuto a inviare la stessa copia in modalità telematica all’Agenzia delle Entrate In data odierna la scadenza impostata per scongiurare una multa dall’Agenzia delle Entrate Se tale data non venisse rispettata, l’azienda può incorrere in sanzioni. (Blowingpost)
Su altri giornali
Il Consiglio nazionale dei commercialisti chiede, con una lettera inviata al Viceministro Leo e al Direttore ADE Ruffini, la proroga dei termini per l’adesione al concordato preventivo biennale, in scadenza oggi, 31 ottobre. (MySolution)
Nel primo pomeriggio un comunicato di alcune sigle dei sindacati dei commercialisti segna un post pranzo di fibrillazione: sembrerebbe che sia questione di minuti una proroga effetto sorpresa da parte del viceministro dell’economia Maurizio Leo. (Italia Oggi)
Alla vigilia della scadenza del termine del concordato preventivo, il 31 ottobre, le adesioni sono ancora poche. Ma alla fine l’esecutivo ha preferito essere prudente: nella Legge di Bilancio non si prevede alcun gettito dal concordato biennale. (Corriere della Sera)
"Non si era mai visto fino ad oggi lo sciopero dei commercialisti, ci voleva la Manovra finanziaria di Meloni e Giorgetti. Una débâcle". (Civonline)
A fornire un ulteriore motivo per reiterare la richiesta, oltre al “quadro normativo di riferimento ancora non definitivo” e ai “chiarimenti di prassi in costante aggiornamento”, è il “generale malfunzionamento dei servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate” che si è verificato negli ultimi giorni. (Eutekne.info)
Le richieste, formulate con tempestività e rimaste inascoltate, di un provvedimento di proroga, necessario a fronte dell’inadeguatezza del termine del 31 ottobre, i sostanziali cambiamenti introdotti dal decreto Omnibus e la conseguente impossibilità di corretta comunicazione per i commercialisti e di valutazione per i contribuenti, le difficoltà tecniche di accesso al cassetto fiscale e gli errori riscontrati nei dati messi a disposizione dall’AdE, relativamente al ravvedimento speciale 2018-2022, hanno fatto sì che si ricorresse allo strumento dell’astensione. (Fiscal Focus)