Céline Dion canta Edith Piaf: la meraviglia alla cerimonia d’apertura delle Olimpiadi di Parigi 2024

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Lo scorso giugno, in un'intervista, aveva spiegato: «La malattia mi impedisce di cantare: ho spasmi così forti da rompermi le costole. È come se qualcuno mi stesse strangolando». Céline Dion, dopo essere stata colpita dalla sindrome della persona rigida, i cui sintomi sono tra l'altro spasmi, dolori muscolari e crampi che provocano rigidità e cadute, era stata costretta ad annullare tutti i suoi concerti. (Vanity Fair Italia)

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Lo ha scritto in un nuovo post su Instagram Céline Dion, pubblicato subito dopo la sua esibizione nel gran finale della Cerimonia di Apertura dei Giochi Olimpici di Parigi 2024, un momento pieno di emozione e magia. (Vanity Fair Italia)

A cura di Giusy Dente 21 (Fanpage.it)

Céline Dion ha chiuso la cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici con una spettacolare esibizione sulla Torre Eiffel di Parigi. La 56enne ha cantato «L'Hymne à l'amour» di Édith Piaf. Hai fretta? blue News riassume per te Dopo quattro anni, finalmente è tornata su un grande palcoscenico: Céline Dion ha fatto la sua prima apparizione dopo una lunga pausa alla cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici di Parigi. (blue News | Svizzera italiana)

Olimpiadi 2024, Lady Gaga si scatena circondata da pompon e piume rosa per l'omaggio al cabaret francese

Chiusa nelle sue case: quella a Las Vegas e quella in Canada, un rifugio da oltre 1,6 milioni di euro a Brébeuf, nella regione di Laurentides, a nord di Montreal. Data per morta svariata volte, quasi morta per davvero – come ha raccontato lei stessa in un’intervista – Céline Dion è tornata a esibirsi ieri sera alla cerimonia di inaugurazione dei Giochi di Parigi (La Stampa)

E subito Parma, non a caso soprannominata “la piccola Parigi” per il suo fascino aristocratico, ci seduce con quelle memorie, suggestioni, atmosfere che sempre la stigmatizzano nell’immaginario collettivo: la prodigiosa bacchetta di Arturo Toscanini e i severissimi loggionisti del Teatro Regio che fischiano spietatamente un fiacco ‘do di petto’; la corte ottocentesca della ‘buona duchessa’ Maria Luigia d’Austria e gli aromi afrodisiaci di salumi e formaggi che tutto il mondo c'invidia, magistralmente mescolati, senza stonare, non si sa come, a quel dolcissimo profumo retrò, la Violetta, sinonimo di languide contesse, madrigali e romantici intrighi di mezzanotte. (Il Giornale d'Italia)

Circondata da pompon e piume rosa, Lady Gaga è stata la prima star mondiale a dare spettacolo durante la cerimonia di apertura dei Giochi olimpici di Parigi 2024. Già da qualche giorno i fan hanno preso d’assolto il suo hotel e l’artista non si è certo tirata indietro per qualche sorriso e selfie. (Il Fatto Quotidiano)