Euro-dollaro: una nuova ondata ribassista
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Ultim'ora news 3 gennaio ore 7 Nella giornata di giovedì 2 gennaio il cambio Euro/Dollaro (EUR/USD) ha subito una brusca flessione ed è sceso fino a quota 1,0225. La situazione tecnica rimane quindi negativa e solo il forte ipervenduto di breve termine può impedire un ulteriore cedimento (che avrà un primo target a ridosso di 1,02 e un secondo obiettivo in area 1,0180-1,0175). Prima di poter iniziare una risalita di una certa consistenza sarà pertanto necessaria un’adeguata fase riaccumulativa. (Milano Finanza)
Ne parlano anche altre fonti
Senza slancio il cross-rate Euro contro Dollaro che si muove attorno ai livelli della vigilia, in contrasto con i segni di forza che arrivano dall'Euro contro la divisa nipponica. Le indicazioni non costituiscono invito al trading. (LA STAMPA Finanza)
Il Cross Euro / Dollaro USA estende i guadagni rispetto alla seduta precedente, attestandosi a 1,0299 Euro / Dollaro USA. Le implicazioni tecniche assunte avvalorano l'ipotesi di una prosecuzione della giornata in senso positivo con resistenza vista a quota 1,0316 e successiva a 1,0359. (LA STAMPA Finanza)
Aggiornamento ore 15:50 Le indicazioni non costituiscono invito al trading.(A cura dell'Ufficio Studi Teleborsa) (LA STAMPA Finanza)
Ultim'ora news 6 gennaio ore 9 (Milano Finanza)
Le indicazioni non costituiscono invito al trading.(A cura dell'Ufficio Studi Teleborsa) Aggiornamento ore 19:00 (LA STAMPA Finanza)
Questo si può sempre giustificare con motivazioni contingenti legati alla divergenza monetaria, il solito fumo negli occhi di chi capisce poco o niente di economia. Questo sarebbe già un dato sul quale riflettere, ma la crisi dell’euro va oltre il semplice andamento del tasso di cambio sul mercato valutario. (InvestireOggi.it)