Ucraina: Gori (Pd), 'non c'ero, ma fossi stato in aula avrei votato sì in linea con S&D'

Ucraina: Gori (Pd), 'non c'ero, ma fossi stato in aula avrei votato sì in linea con S&D'
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"Un impegno istituzionale in Italia non mi ha consentito oggi di partecipare al voto del Parlamento Europeo sulla risoluzione di sostegno all’Ucraina. La mia posizione è però nota ai colleghi della delegazione e desidero qui esprimerla con trasparenza". Lo scrive sui social l'eurodeputato del Pd Giorgio Gori. "Considero condivisibile il testo della risoluzione, più accurato ed equilibrato rispetto a quello approvato a luglio: grazie anche al contributo della delegazione del Partito Democratico, è stato inserito un importante passaggio per sollecitare l’Unione Europea ad un’iniziativa diplomatica finalizzata al raggiungimento di una pace duratura e giusta per il popolo ucraino", spiega Gori. (Civonline)

Ne parlano anche altri giornali

Aiuti a Kiev. Hanno invece votato contro la risoluzione finale le delegazioni di Lega, M5s, Sinistra Italiana e Verdi. (ilmessaggero.it)

A chiederlo è il Parlamento europeo in una risoluzione adottata con 425 voti a favore, 131 contrari e 63 astensioni, nella quale si afferma che le restrizioni ostacolano "la capacità dell'Ucraina di esercitare pienamente il suo diritto all'autodifesa ai sensi del diritto internazionale pubblico e lascia la nazione esposta ad attacchi contro la sua popolazione e le sue infrastrutture". (EuropaToday)

Proprio il punto delicatissimo su cui da settimane insiste il governo Zelensky, temporeggiano gli Stati Uniti e si oppone, nel quadro europeo, l’Italia di Giorgia Meloni. (Open)

Ucraina, Pd vota risoluzione all'Europarlamento: Strada e Tarquinio astenuti

Il testo, al voto questa mattina, sarebbe frutto di una negoziazione tra le principali famiglie del Parlamento europeo – Ppe, Socialisti e Liberali – e dovrebbe riassumere il pensiero dei tre gruppi chiave della maggioranza Ursula. (Il Fatto Quotidiano)

Non sto dalla parte dei Vannacci, dei Bardella, dei Patrioti e dei filoputiniani ormai presenti in dosi massicce al parlamento europeo". "Voterò a favore della risoluzione sugli aiuti finanziari e militari all’Ucraina e a favore del punto 8, relativo all’alleggerimento delle restrizioni sull’uso delle armi per colpire target militari in territorio russo. (Civonline)

Gli eurodeputati italiani del gruppo S&D non hanno votato compatti sulla risoluzione sul sostegno all'Ucraina, che contiene un paragrafo, il numero 8, che ribadisce la richiesta di rimuovere le restrizioni all'uso delle armi inviate dall'Ue, affinché possano essere utilizzate anche per colpire obiettivi militari legittimi in territorio russo. (Reggio TV)