La madre viene picchiata, stuprata e costretta ad abortire: bimbo di 7 anni denuncia il padre e la salva
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Lo scorso 3 ottobre, a Torino, un bambino di appena sette anni, nato e cresciuto in Italia da genitori di origini egiziane, ha chiamato il 113 per richiedere l'intervento della polizia e salvare la madre. Era l'ennesima volta che il piccolo vedeva la donna picchiata, violentata e torturata dal padre e ha deciso di intervenire. Gli agenti hanno scoperto una condizione di assoggettamento totale: la vittima, oltre alle violenze fisiche, non poteva uscire da sol di casa, non poteva imparare l'italiano ed è stata perfino costretta ad abortire feti femmine. (Fanpage.it)
La notizia riportata su altre testate
Perché «le femmine portano solo guai». La donna veniva picchiata e stuprata. (leggo.it)
La storia: una donna a Torino costretta a vivere per 10 anni sotto la legge islamica che le imponeva il marito (Open)
Il piccolo, figlio di una coppia di genitori egiziani residenti a Torino, ha denunciato le violenze che la madre subiva dal padre. La donna, venduta come sposa, come racconta La Stampa, era costretta a vivere secondo la legge islamica e veniva picchiata e stuprata. (Corriere della Sera)
Sono rimasta sconvolta. La mamma non mi aveva mai detto niente" racconta una volontaria. (La Repubblica)
Una donna che zoppica con il viso gonfio. Vicino al centro È lui, questo bimbo di sette anni che, come scrive il medico di guardia, «capisce e parla perfettamente l’italiano», a s… (La Stampa)