Requiem per il diritto internazionale? “Un’impressione sbagliata”

Requiem per il diritto internazionale? “Un’impressione sbagliata”
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Negli ultimi mesi spesso si sono accusate entrambe le parti di violare il principio di proporzionalità. Ma cos’è esattamente la proporzionalità? È un concetto che “si applica solo alla condotta delle ostilità”, utile per valutare un’operazione militare diretta contro un obiettivo. “Catturare ostaggi, commettere stupri, installare insediamenti o prendere intenzionalmente di mira i civili” non sono considerati operazioni militari e, in tal senso, non si può adoperare il criterio della proporzionalità per giudicarli. (RSI.ch Informazione)

Ne parlano anche altri media

Il direttore di AD a Il Contesto: Israele senza freni, la Russia dilaga (Analisi Difesa)

C’è la conduttrice di Tagadà, l’esuberante Tiziana Panella, che con una qual certa insistenza ossessiva ripropone pomeriggio dopo pomeriggio su La7 la stessa domanda ai suoi ospiti, con una intonazione assertiva che sembra dar per scontata la risposta: perché mai trattare differentemente l’invasione russa dell’Ucraina e l’invasione israelita del Libano. (Nicola Porro)

Ucraina, Gaza, Libano Sappiamo che l’Iran di Khamenei, cui vi abbiamo accennato in questi giorni, ha come obiettivo assoluto distruggere Israele, utilizzando i due bracci armati di Hezbollah in Libano e Hamas a Gaza. (Quotidiano di Sicilia)

Travaglio a La7: “Netanyahu avanza impunito in un gigantesco vuoto mondiale. Biden non ci sta con la testa, Harris è una grande ipocrita”

Il fatto che ci si concentri ormai, nel dibattito pubblico, sulla proporzionalità della difesa, o della reazione, non solo da parte di Israele dopo la strage del 7 ottobre, è un segnale del crepuscolo del diritto internazionale (ilmessaggero.it)

Israele ha così deliberatamente fuso autodifesa ed espansione nei territori palestinesi, senza che Usa ed Europa abbiano opposto alcun argine. Non c’è dubbio che si tratti di nemici irriducibili. (L'HuffPost)

“Le parole di Papa Francesco contro la comunità internazionale? Il Papa non fa altro che descrivere il vuoto delle teste di coloro che dovrebbero avere delle idee alternative alla guerra del ‘tutti contro tutti’ che sta scatenando Netanyahu“. (Il Fatto Quotidiano)