Fitto e Ribera confermati vicepresidenti della Commissione Ue
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BRUXELLES – Alla fine l'accordo è stato siglato. Anche Raffaele Fitto, insieme alla spagnola Teresa Ribera, riceverà stasera il via libera del Parlamento europeo per la carica di vicepresidente esecutivo. La nuova Commissione Ue di Ursula von der Leyen nascerà formalmente il prossimo 1 dicembre, dopo aver ricevuto la “fiducia” dell'Eurocamera mercoledì 27 novembre.
L'intesa è stata raggiunta dai tre gruppi che compongono la cosiddetta «maggioranza Ursula» – Popolari, Socialisti e Liberali – che hanno trovato la quadra su un documento condiviso, una «dichiarazione di cooperazione», per dare semaforo verde agli «esami» dei sei vicepresidenti esecutivi designati con una larga maggioranza, i due terzi dei coordinatori dei comitati parlamentari competenti. Raffaele Fitto, Teresa Ribera, Kaja Kallas, Roxana Mînzatu, Stéphane Séjourné e Henna Virkkunen erano stati ascoltati dagli eurodeputati il 12 novembre scorso, ma il giudizio sui sei è finito ostaggio di un braccio di ferro tra Popolari e Socialisti, che aveva al centro la candidata spagnola Ribera e l'italiano Fitto.
Alla fine, Fitto c'è: sarà vicepresidente, e il Pd deve ingoiare il rospo. La composizione della nuova Commissione Europea guidata da Ursula von der Leyen ha finalmente superato le fasi cruciali di negoziazione. Sconfitti gufi, retroscenisti e tifosi della bocciatura del candidato di Giorgia Meloni alla Vicepresidenza. Raffaele Fitto e Teresa Ribera, nonostante le polemiche, saranno confermati nel ruolo scelto da loro per la presidente della Commissione.
La ratifica dei loro incarichi da parte del Parlamento Europeo avverrà stasera.