Ue, accordo Commissione in stand-by: incognita audizione Ribera in Spagna
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(Adnkronos) – L’accordo per il via libera alla nomina dei sei vicepresidenti designati della prossima Commissione Europea è in stand-by a Bruxelles, in attesa che a Madrid si concluda l’audizione alle Cortes della terza vicepresidente del governo Sanchez, Teresa Ribera, centrata sulle alluvioni che hanno causato oltre 200 morti nella regione di Valencia alla fine del mese scorso. Lo riferiscono più fonti parlamentari, mentre sono in corso le riunioni dei principali gruppi politici nella capitale belga. (CremonaOggi)
Ne parlano anche altre fonti
C'e l'accordo tra i capi dei gruppi politici della maggioranza europea - Partito popolare europeo, Socialisti e democratici, Renew Europe - sulle nomine della nuova Commissione di Ursula von der Leyen. (ilmattino.it)
L'audizione della vicepremier spagnola al congresso complica le trattative per la nuova squadra di Ursula von der Leyen. La destra attacca: «Incompetente ed egoista». La risposta: «Io lavoro, non mi faccio le foto» (Open)
Abbiamo ottenuto un portafoglio di peso e il coordinamento di deleghe strategiche per la nostra Nazione e per l’Europa intera, come l’agricoltura, la pesca, l’economia del mare, i trasporti e il turismo. (Agenzia askanews)
L’accordo c’è. Le competenze della gestione delle pandemie e della tutela dei diritti riproduttivi sono state infatti passate alla belga Hadja Lahbib. (Italia Oggi)
Ieri i capigruppo delle tre forze politiche che compongono la maggioranza politica nel Parlamento europeo (i Verdi si sentono ormai fuori dall’intesa) si sono visti ripetutamente per uscire dall’impasse. (la Repubblica)
“Auspichiamo che in questo grave momento prevalga in tutti il senso di responsabilità”, dichiarano i due ex-premier, aggiungendo che “con le enormi sfide che l’Unione Europea deve fronteggiare ad Est e ad Ovest, confidiamo che, davanti a candidati qualificati come Teresa Ribera o Raffaele Fitto, non prevalgano le tensioni intestine, in particolare tra i gruppi considerati più europeisti quali i popolari e i socialisti”. (Nicola Porro)